lunedì 9 novembre 2015

Libri rari: sculture anonime, ma preziose

Tra gli oggetti dei desideri visti ad Artissima 2015 c'era la prima edizione in tedesco di un libro che ha un po' cambiato l'approccio visivo per documentare il passato industriale, mi riferisco a Anonyme Skulpturen di Berhard & Hilla Becher.

Lo scaffale dei libri d'arte di Martincigh libreria antiquaria - via Gemona, 40 - Udine telefono e fax 0432 297112

Nella monografia delle Sculture Anonime industriali raccolte dagli artisti concettuali Bernhard (1931-2007) e Hilla Becher (1931-2015) vengono riunite fotografie in bianco e nero scattate con apparecchi fotografici di grande formato. Le immagini delle strutture sono uniformi, ma non identiche, in modo da mostrarci le differenze e le somiglianze di queste architetture funzionaliste dall'innegabile fascino estetico.
In questo libro troviamo forni, torri di raffreddamento, altiforni, silos, gasometri e le torri che sostengono le enormi pulegge dei montacarichi/ascensori delle miniere dell'Europa centrale 
Gran parte di ciò che i fotografi Becher documentavano nel 1960 sarebbe stato demolito di lì a breve tempo, cosa che ha conferito ancor più importanza al loro lavoro e attribuisce alla loro visione un sapore ottocentesco; tuttavia essi hanno affrontato con metodo scientifico la documentazione di forme e luoghi che altrimenti sarebbero precipitati nell'oblio.
I cieli presenti nelle immagini dei due fotografi tedeschi sono tutti molto standardizzati, non ci sono nuvole, contrasti, o altri elementi che possano distrarre l'osservatore dai soggetti principali; non ci sono nemmeno figure umane, ogni struttura sembrerebbe ripresa allo stesso modo, con le stesse condizioni meteorologiche e di luce.
A volte, c'era la necessità di aspettare qualche giorno prima che le condizioni fossero favorevoli allo scatto che essi intendevano effettuare.
I Becher sono eredi delle tradizioni della Neue Sachlichkeit - la Nuova Oggettività dei connazionali August Sander, Karl Blossfeldt e Albert Renger-Patzch che lottavano per rivelare l '"essenza dell'oggetto" attraverso un'uniformità formalizzata.




Hilla Becher è morta un mese fa all'età di 81 anni. Il marito era scomparso nel 2007 a 76 anni. Nata a Potsdam nel 1934, conobbe Bernd nel 1957. La coppia fondò la Scuola di Düsseldorf, di cui fecero parte artisti come Elger Esser, Andreas Gursky, Candida Höfer, Axel Hütte, Thomas Ruff e Thomas Struth Fino dal 1959 i due fotografi tedeschi dedicarono il loro lavoro a quell'argomento che fu definito archeologia industriale, termine che venne utilizzato per la prima volta da Michael Rix, professore dell'Università di Birmingham, in un suo articolo pubblicato nella rivista The Amateur Historian, anche se in realtà tale termine, in qualche modo circolava già tra coloro che si interessavano a queste ricerche.

Bernhard und Hilla Becher - Anonyme Skulpturen
Una tipologia di costruzioni tecniche, pubblicato nel 1970 da Art-Press Düsseldorf
formato mm 280X218, 194 fotografie in bianco e nero

Questo libro è valutato dai 1000 ai 2000 euro, a seconda delle condizioni di conservazione, la copia che ho trovato nella zona riservata alle librerie di Artissima era venduta a 1400 euro. Un prezzo un po' al di là delle possibilità delle mie tasche, aspetterò di trovarlo su qualche bancarella dell'usato, si sa che prima o poi qualche nemico della cultura svuota le librerie dei nonni, dei genitori, o di qualcun altro e finisce per fare la gioia di che ne capisce un pochino di più. TG

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