Gianbattista Bodoni, nato a Saluzzo (CN) nel 1740 e morto a Parma nel 1813, ha appreso a stampare dal padre, Francesco, che a sua volta apprese dal proprio padre, anch'egli tipografo.
Giambattista, fu anche incisore, ma dedicò l'intera vita allo studio di un carattere tipografico moderno che fosse facilmente leggibile ed al tempo stesso conservasse delle qualità che lo rendessero armonioso ed equilibrato nello stile. I suoi caratteri restano infatti tra i più leggibili, per quei tratti sottili, le grazie, che partono dalle estremità di ogni lettera.
Bodoni diede grande importanza anche alla stampa e per questo utilizzò carte d'ottima qualità che dal 1796 al 1807 comprò da Miliani di Fabriano, gli inchiostri li comprò a Venezia, apportò modifiche ai prodotti che utilizzava, incluso il torchio, cosa che contribuì a migliorare la nitidezza delle sue stampe e dei suoi libri.
L'arte di Gianbattista Bodoni
Si riescono ancora a trovare delle belle cose e a prezzi abbastanza convenienti, l'altro giorno ho visto questo libro stampato nel 1860 a 80 euro in una libreria milanese.
Ero tentato di comprarlo, ma poi ho preferito lasciare questa rarità a qualcuno che la desideri veramente.
Un font attuale di Gert Wiescher ispirato ai caratteri di Bodoni
Un esempio dei caratteri bodoniani dalle pagine del libro
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