Sullo stesso muro di "City Life", ma dal lato opposto, all'interno del giardino dell'associazione "l'Amico Charly", ci sono altre pitture eseguite da ragazzi che realizzando queste immagini fanno pratica per padroneggiare meglio la tecnica degli artisti di strada.
Mano che tenta d'uscire dal muro
Testa d'uovo
Gladiatore senza testa
Zeus e Ming
Uomo-uccello
Che cos'è il progetto "Strade a colori" de "L'Amico Charly"
L'associazione "L’amico Charly Onlus", nata nel 2001 a Milano, si occupa di
prevenzione al disagio giovanile attraverso progetti di intervento
educativi, formativi, di assistenza e di sostegno a favore degli
adolescenti, in collaborazione con le istituzioni, le scuole e le
famiglie.
Dall'aprile del 2009 "L’amico Charly" si trova nella zona 9 in via Guerzoni
23, stretta tra viale Jenner e Dergano, storico quartiere milanese di
artigiani e micro-aziende. In questa zona, dove religioni e culture
profondamente diverse convivono, non senza forti tensioni, le
caratteristiche sociali e culturali si sono profondamente trasformate
negli ultimi anni per effetto dell'intensa immigrazione e della
presenza di giovani figli di immigrati. Come dimostra l’esperienza
quotidiana a fianco dei giovani che vivono le attività del centro di aggregazione giovanile, il
sostegno offerto da "L’Amico Charly" si rivela sempre più spesso
strumento di integrazione e di formazione per l'intera famiglia
coinvolta; per ogni ragazzo che frequenta il centro c’è almeno un
familiare che ha necessità di essere ascoltato e affiancato, per
realizzare concretamente il cammino di crescita al fianco dei propri
figli. Sono proprio i giovani, gli adolescenti in particolare, a
vivere le esperienze di un confronto-scontro; vivono le problematiche
dell’età e le proprie diversità confrontandosi con la città che
ospita loro e i propri genitori, questi ultimi, spesso, non sono in
grado di parlare l’italiano. I ragazzi si espongono quindi al
rischio di porre rimedio al proprio disagio attraverso esperienze
trasgressive come la sessualità non protetta, l'uso di sostanze psicotrope, la ricerca del
pericolo e comportamenti rischiosi per la propria e l'altrui salute che danno agli adolescenti l’illusione di avere esperienze importanti e di
crescere, mentre di fatto, li conducono nelle problematiche della
dipendenza e del disadattamento.
Il centro di aggregazione giovanile de "L’Amico Charly" offre ai giovani
un sostegno all'attività scolastica e la possibilità di
confrontarsi con forme artistiche, tradizionali e non, attraverso
laboratori creativo-espressivi (canto, musica, danza hip hop, dj lab,
musical, cortometraggio e writing) che incoraggiano lo sviluppo della
propria personalità e creatività in costante relazione con i
coetanei e gli adulti di riferimento (educatori ed esperti della
materia trattata).
L’amico
Charly e il "writing"
Il "writing" è una manifestazione sociale, culturale e artistica diffusa
in tutto il pianeta, basata sull'espressione della propria creatività
tramite interventi pittorici sul tessuto urbano. Correlato ad essa è
l'atto dello scrivere il proprio nome d'arte (tag) diffondendolo come
fosse un logo. Il fenomeno viene spesso associato ad atti di
vandalismo, poiché numerosi "writers" utilizzano come supporti
espressivi mezzi pubblici o edifici di interesse storico e artistico.
Da
sempre "L’Amico Charly" considera il "writing" una forma artistica
attraverso la quale è possibile educare i giovani. Negli anni
passati la nostra associazione ha reso disponibili pareti bianche da
valorizzare e bombolette come strumenti necessari per dare forma alle
proprie emozioni.
Ci
si è avvalsi della presenza di un esperto del settore che ha cercato
di trasmettere ai giovani competenze tecniche ma soprattutto
passione per il "writing": ciò ha permesso ai ragazzi di acquisire la
tecnica dell’aerosol art e di elaborare uno stile personale,
riconosciuto e riconoscibile.
Ciò
è stato è pensato con l’intento di
aiutare i giovani a comprendere la differenza tra ciò che “imbratta”
e ciò che viene collettivamente riconosciuto come “artisticamente
bello”, educando al rispetto degli spazi murari.
La
nostra linea educativa focalizza inoltre l’attenzione sull'aspetto
della legalità; spesso accade che i "writers" cerchino di dipingere in
luoghi che siano fruibili da molti poiché ciò consente una maggiore
visibilità e di conseguenza popolarità, dettata dalla quantità di
“azioni”. Dipingere in questi luoghi illegali (metro, palazzi
molto alti, ecc...), ma anche molto pericolosi, fa si che si possa
incorrere in sanzioni e provvedimenti penali di cui i ragazzi sono
raramente a conoscenza e di cui sottovalutano le conseguenze. Ecco il
motivo per cui il nostro modello cerca di incentivare la cultura del
“muro legale”, che consente di puntare sulla qualità del proprio
risultato artistico, avendo il tempo per curare minuziosamente i
dettagli nel rispetto delle proprietà altrui, e così dar valore al
proprio “pezzo” perché è bello e comunicativo e non perché è
trasgressivo o occupa una posizione “di passaggio”.
L’iniziativa
“Strade a colori” si è concretizzata con il coinvolgimento dei ragazzi de "L’Amico Charly " appassionati di "writing" nella progettazione e nella
realizzazione di un graffito che ha trasformato l'aspetto del muro esterno
dell’associazione che si affaccia su via Guerzoni (guardando
l’ingresso de "L’Amico Charly", è il muro alla sinistra del passo
carraio). Per la prima volta i ragazzi hanno partecipato attivamente
alla valorizzazione artistica di un muro del quartiere, antecedentemente
ricoperto di scritte prive di senso artistico. Il muro che ora accoglie "City Life" di Cristian Sonda è
lungo circa 38 metri e alto circa 3 metri: la realizzazione
dell’intero progetto ha richiesto circa 30 ore di lavoro, ovvero 7 pomeriggi
(considerando che L’amico Charly è aperto agli utenti adolescenti
dalle 15 alle 19)
Durante
le diverse fasi dell’iniziativa i ragazzi sono stati costantemente
affiancati da un tecnico esperto della materia e coordinati da un
educatore de L’amico Charly.
Tutte le fotografie senza titolo si riferiscono a graffiti realizzati sul muro interno che separa l'associazione dalla via Enrico Annibale Butti.
Obiettivi
specifici del progetto "Strade a colori"
- Favorire la partecipazione giovanile alla valorizzazione del quartiere attraverso la riqualificazione artistica del muro di cinta de "L’Amico Charly" con un graffito pensato e realizzato dai ragazzi stessi.
- Incentivare la cultura del “muro legale”, offrendo uno spazio di riflessione su tematiche quali la trasgressione, il rischio e la sfida, emozioni e tensioni che spesso guidano le azioni dei giovani.
- Intercettare e sostenere la creatività e la passione per il "writing" degli adolescenti, affiancando adulti competenti (educatore e tecnico).
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