martedì 11 giugno 2013

Charly

Sullo stesso muro di "City Life", ma dal lato opposto, all'interno del giardino dell'associazione "l'Amico Charly", ci sono altre pitture eseguite da ragazzi che realizzando queste immagini fanno pratica per padroneggiare meglio la tecnica degli artisti di strada.


Mano che tenta d'uscire dal muro

Testa d'uovo

Gladiatore senza testa

Zeus e Ming

Uomo-uccello

Che cos'è il progetto "Strade a colori" de "L'Amico Charly"
L'associazione "L’amico Charly Onlus", nata nel 2001 a Milano, si occupa di prevenzione al disagio giovanile attraverso progetti di intervento educativi, formativi, di assistenza e di sostegno a favore degli adolescenti, in collaborazione con le istituzioni, le scuole e le famiglie.
Dall'aprile del 2009 "L’amico Charly" si trova nella zona 9 in via Guerzoni 23, stretta tra viale Jenner e Dergano, storico quartiere milanese di artigiani e micro-aziende. In questa zona, dove religioni e culture profondamente diverse convivono, non senza forti tensioni, le caratteristiche sociali e culturali si sono profondamente trasformate negli ultimi anni per effetto dell'intensa immigrazione e della presenza di giovani figli di immigrati. Come dimostra l’esperienza quotidiana a fianco dei giovani che vivono le attività del centro di aggregazione giovanile, il sostegno offerto da "L’Amico Charly" si rivela sempre più spesso strumento di integrazione e di formazione per l'intera famiglia coinvolta; per ogni ragazzo che frequenta il centro c’è almeno un familiare che ha necessità di essere ascoltato e affiancato, per realizzare concretamente il cammino di crescita al fianco dei propri figli. Sono proprio i giovani, gli adolescenti in particolare, a vivere le esperienze di un confronto-scontro; vivono le problematiche dell’età e le proprie diversità confrontandosi con la città che ospita loro e i propri genitori, questi ultimi, spesso, non sono in grado di parlare l’italiano. I ragazzi si espongono quindi al rischio di porre rimedio al proprio disagio attraverso esperienze trasgressive come  la sessualità non protetta, l'uso di sostanze psicotrope, la ricerca del pericolo e comportamenti rischiosi per la propria e l'altrui salute che danno agli adolescenti l’illusione di avere esperienze importanti e di crescere, mentre di fatto, li conducono nelle problematiche della dipendenza e del disadattamento.


Il centro di aggregazione giovanile de "L’Amico Charly" offre ai giovani un sostegno all'attività scolastica e la possibilità di confrontarsi con forme artistiche, tradizionali e non, attraverso laboratori creativo-espressivi (canto, musica, danza hip hop, dj lab, musical, cortometraggio e writing) che incoraggiano lo sviluppo della propria personalità e creatività in costante relazione con i coetanei e gli adulti di riferimento (educatori ed esperti della materia trattata).





L’amico Charly e il "writing"
Il "writing" è una manifestazione sociale, culturale e artistica diffusa in tutto il pianeta, basata sull'espressione della propria creatività tramite interventi pittorici sul tessuto urbano. Correlato ad essa è l'atto dello scrivere il proprio nome d'arte (tag) diffondendolo come fosse un logo. Il fenomeno viene spesso associato ad atti di vandalismo, poiché numerosi "writers" utilizzano come supporti espressivi mezzi pubblici o edifici di interesse storico e artistico.
Da sempre "L’Amico Charly" considera il "writing" una forma artistica attraverso la quale è possibile educare i giovani. Negli anni passati la nostra associazione ha reso disponibili pareti bianche da valorizzare e bombolette come strumenti necessari per dare forma alle proprie emozioni.
Ci si è avvalsi della presenza di un esperto del settore che ha cercato di trasmettere ai giovani competenze tecniche ma soprattutto passione per il "writing": ciò ha permesso ai ragazzi di acquisire la tecnica dell’aerosol art e di elaborare uno stile personale, riconosciuto e riconoscibile. Ciò è stato è pensato con l’intento di aiutare i giovani a comprendere la differenza tra ciò che “imbratta” e ciò che viene collettivamente riconosciuto come “artisticamente bello”, educando al rispetto degli spazi murari.
La nostra linea educativa focalizza inoltre l’attenzione sull'aspetto della legalità; spesso accade che i "writers" cerchino di dipingere in luoghi che siano fruibili da molti poiché ciò consente una maggiore visibilità e di conseguenza popolarità, dettata dalla quantità di “azioni”. Dipingere in questi luoghi illegali (metro, palazzi molto alti, ecc...), ma anche molto pericolosi, fa si che si possa incorrere in sanzioni e provvedimenti penali di cui i ragazzi sono raramente a conoscenza e di cui sottovalutano le conseguenze. Ecco il motivo per cui il nostro modello cerca di incentivare la cultura del “muro legale”, che consente di puntare sulla qualità del proprio risultato artistico, avendo il tempo per curare minuziosamente i dettagli nel rispetto delle proprietà altrui, e così dar valore al proprio “pezzo” perché è bello e comunicativo e non perché è trasgressivo o occupa una posizione “di passaggio”.




L’iniziativa “Strade a colori” si è concretizzata con il coinvolgimento dei ragazzi de "L’Amico Charly " appassionati di "writing" nella progettazione e nella realizzazione di un graffito che ha  trasformato l'aspetto del muro esterno dell’associazione che si affaccia su via Guerzoni (guardando l’ingresso de "L’Amico Charly", è il muro alla sinistra del passo carraio). Per la prima volta i ragazzi hanno partecipato attivamente alla valorizzazione artistica di un muro del quartiere, antecedentemente ricoperto di scritte prive di senso artistico. Il muro  che ora accoglie "City Life" di Cristian Sonda è lungo circa 38 metri e alto circa 3 metri: la realizzazione dell’intero progetto ha richiesto circa 30 ore di lavoro, ovvero 7 pomeriggi (considerando che L’amico Charly è aperto agli utenti adolescenti dalle 15 alle 19)
Durante le diverse fasi dell’iniziativa i ragazzi sono stati costantemente affiancati da un tecnico esperto della materia e coordinati da un educatore de L’amico Charly.



Tutte le fotografie senza titolo si riferiscono a graffiti realizzati sul muro interno che separa l'associazione dalla via Enrico Annibale Butti.


Obiettivi specifici del progetto "Strade a colori"
  • Favorire la partecipazione giovanile alla valorizzazione del quartiere attraverso la riqualificazione artistica del muro di cinta de "L’Amico Charly" con un graffito pensato e realizzato dai ragazzi stessi.
  • Incentivare la cultura del “muro legale”, offrendo uno spazio di riflessione su tematiche quali la trasgressione, il rischio e la sfida, emozioni e tensioni che spesso guidano le azioni dei giovani.
  • Intercettare e sostenere la creatività e la passione per il "writing" degli adolescenti, affiancando adulti competenti (educatore e tecnico).











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