sabato 5 marzo 2016

Quando la street-art scaturisce dal parchimetro

A dimostrare che tutto si può collezionare ci ha pensato Marco Uggé, presentando un parchimetro di sua ideazione dal quale, previo inserimento di una o più monetine, sgorga arte istantanea sotto forma di bigliettino di ricevuta di fine sosta autorizzata che riporta stampate scritte di vario tipo, un disegnino, messaggi ammiccanti, data e ora e perfino numerazione limitata e firma autografa dell'autore.
La macchina per l'erogazione automatica di opere d'arte a valore variabile è una performance che gioca con molti dei luoghi comuni e dei tabù dell'arte contemporanea.
La macchina è a tutti gli effetti un parcometro/park-o-meter leggermente modificato nella colorazione e nel testo delle istruzioni per l'uso, ma non alterato nella forma, o nella funzione. Inserendo delle monete nell'apparecchio, da un minimo di 50 centesimi, ad un massimo di 2 euro viene erogato un biglietto in tutto simile per forma e materiale a quello che certifica il pagamento di una sosta per un parcheggio automobilistico.
Su un lato del biglietto è presente un'opera d'arte numerata come un multiplo. Sull'altro lato la macchina provvede a stampare i dati dell'erogazione come una vera e propria autentica.
Il biglietto è tuttavia solo una parte dell'opera che va considerata nell'interezza del suo processo.

Street-art o instant-art?

Aaart-Sunny nasce da due nuove modalità d'approccio all'arte ed al mercato. Ciò che li unisce è l'idea della "Cross-contaminazione", dell'interazione con l'altro che si riflette su una forma di comunicazione basata sulla molteplicità di contatti diversi e sempre nuovi. 
Aaart-Sunny sarà presente ad AAF 2016 con 10 artwork-machies posizionate in luoghi diversi del centro di Milano.
Sicuramente questa performance farà riflettere tutti sul vero valore dell'arte. TG



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