Giovedì scorso ho documentato una cabina telefonica che sta per essere smantellata, oggi, 10 febbraio 2014, ricorre il 62° anniversario della posa della prima cabina telefonica in piazza San Babila, così ho pensato di farvi vedere le ultime cabine funzionanti a Milano, proprio in quella piazza.
Ho provato ad informarmi con le persone che hanno un'attività in prossimità delle cabine telefoniche, ma nessuno era talmente vecchio da ricordarsi un evento come il primo telefono pubblico, anzi, in molti pur avendo la postazione telefonica quasi a ridosso del proprio spazio, neppure sembravano sapere a cosa servissero queste cabine.
Ho capito che probabilmente sono l'unica persona che pensa che queste postazioni dovrebbero essere conservate in condizioni di agibilità e di pulizia convenienti ad una società civile, ho fatto una mini inchiesta tra le persone di varie età che ho incontrato in Piazza San Babila e non c'è stato nessuno che mi dicesse che forse poteva essere il caso di mantenere questo servizio pubblico.
Ormai tutti si lasciano influenzare dalla spendig review, come se i soldi della Telecom fossero i loro; stranamente nessuno pensa a quanto guadagnano le compagnie telefoniche. Tutti sanno solo inorridire per i costi di mantenimento di un servizio pubblico, piuttosto che riflettere su quanto queste multinazionali multimiliardarie sottraggano dalle tasche dei cittadini ogni singolo giorno.
I giovani non hanno mai usato un telefono pubblico, gli anziani non hanno nessuna pietà e vorrebbero farle portare via tutte, come se dessero fastidio. In questa foto un uomo guarda malissimo quella che secondo me è stata la prima postazione telefonica stradale a Milano. Dico questo senza averne la totale certezza, ma come conseguenza di alcune vecchie fotografie che ho visto.
Una volta ricordo che c'era la leggenda metropolitana che digitando un interminabile numero internazionale si poteva parlare gratuitamente con qualche paese lontanissimo. Con degli amici abbiamo provato ed effettivamente rispondeva qualcuno che sembrava parlare in una lingua asiatica.
Ero tentato di fare una telefonata da questo telefono perché sembra che la Telecom risparmi la dismissione forzata a quei telefoni dai quali partono almeno 3 chiamate giornaliere, ma mi sono accorto che non avevo con me la mia scheda telefonica, così ho potuto fare solo qualche domanda ai passanti e qualche fotografia sotto la pioggia.
Anche i telefoni protetti da queste cupoline verranno smantellati.
Devo dire che in questa zona super-centrale ci sono parecchi telefoni pubblici a scheda, in Corso Matteotti come in Piazza San Babila, sono tutti funzionanti.
Ad ogni modo, fotografare con la pioggia, dopo il tramonto è abbastanza divertente, bisogna però poter disporre di ottiche molto luminose.
Io, come al solito, ho usato la Pentax K-01 con il vecchio smc Takumar 50mm f 1,4.
Informo che nella nuova Piazza 24 Maggio (Milano) (un'obrobrio architettonico, viabilistico, ecc) sono stati collocati due telefoni pubblici nuovi funzionanti anche con monete..
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