domenica 6 dicembre 2015

Nuove religioni e stili di vita: il Pastafarianesimo

"Frammenti di cultura", non si occupa soltanto di arte, ma anche di spiritualità, perché la spiritualità fa parte della vita delle donne e degli uomini ed è capace di dare un forte impulso all'attività creativa dell'artista; mentre l'arte, a sua volta, avvicina l'essere umano a Dio.
Tra le nuove religioni, esiste una religione che per molti secoli è rimasta nascosta e poi è emersa grazie all'opera dello scienziato americano Bobby Henderson, profeta del Prodigioso Spaghetto Volante.
In un luogo dove mai ti aspetteresti di fare un incontro di questo tipo (davanti ad una bancarella che vendeva cappellini, all'Alterbej), ho conosciuto due adepti di questa religione americana, recentemente arrivata anche da noi a Milano. Gentilmente, questi giovani devoti praticanti, mi hanno concesso una bella intervista per farmi conoscere meglio la loro fede e per pubblicare le loro parole sulle pagine di questo blog.

Capitano Pennaliscia della Franciacorta e Sciamagna Saccheggiasaggi Tuttofare Tuffatofu

Tony Graffio intervista il Capitano Pennaliscia della Franciacorta Minestro di Culto della Chiesa Pastafariana di Milano & la Sciamagna Saccheggiasaggi Tuttofare Tuffatofu Sciamagna delle 3 Pannocchie di Padova Verona e Milano

TG: Con la Vostra adesione al culto del Pastafarianesimo cambiate anche il nome?

SSTT: Il nome viene scelto in fase di pastezzo che è il nostro riconoscimento nel mondo dei pastafariani. Il nome viene scelto su quello che ci piace e su un titolo piratesco spirituale.

TG: Eravate fidanzati già da prima o vi siete conosciuti all'interno della Chiesa? Insomma, la fede comune ha favorito la vostra unione?

CPF: Ci siamo conosciuti all'interno della Chiesa e ci siamo sposati all'interno della Chiesa, io sono il suo moglio e lei è la mia marita. 

SSTT: Anche se lui è parte di un precedente trimonio con altri due membri del CPM (Chiesa Pastafariana di Milano ndTG).

TG: Come si compone la famiglia tradizionale pastafariana?

SSTT: Si basa su un numero n. di individui consapevoli e consenzienti, senza imposizioni basate sul genere, sulle preferenze sessuali, sulla religione, sulla cultura, insomma la famiglia pastafariana riunisce persone che si vogliono bene, finché hanno voglia di farlo.

TG: Capitano Pennaliscia, tu sei addetto al culto, questo implica che ti sei auto-sposato?

CPF: No, io non posso sposare, anche se in teoria potrei, però preferiamo che i matrimoni, come i pastezzi o altri riti, vengano celebrati dall'Eminenza più alta di ogni città, in questo caso ci ha sposato l'Arcifescofo di Milano, Capitan Spaghetto Piccante...

SSTT: ...Che conduce anche delle trasmissioni su una radio pastafariana: Radio Spaghetto Volante, su internet. 

TG: Interessante, ma in che cosa consiste esattamente la vostra religione? E cosa vi ha indotto ad abbracciare questa fede?

CPF: Non si tratta di qualcosa che abbiamo deciso, in realtà siamo nati pastafariani, solo che non lo sapevamo. Noi crediamo che tutti siano pastafariani, ma tanti ancora non hanno scoperto questa verità. Lo scoprono dopo. Molti, quando leggono su Wikipedia di cosa tratta la nostra religione,  e capiscono in che cosa consiste si dicono: "Ah sono io!"
Io, per esempio, sono stato uno dei fondutori in Italia e a Milano. E' stato semplice, ci siamo incontrati in un paio di persone con uno scolapasta in testa, in un bar di Milano, poi pian, piano siamo cresciuti, 3, 4, 5, 6 persone. Oggi, a Milano, siamo circa un centinaio, fra simpatizzanti e zoccolo duro, minestri di culto; mentre in tutta Italia siamo più di 400, ma contiamo di crescere ancora.

TG: Quando vi siete fonduti?

CPF: Circa un anno fa, in pochissimo tempo abbiamo avuto una crescita grandissima.

TG: Volevo sapere se essendo pastafariani si possono eventualmente abbracciare più fedi religiose allo stesso tempo.

CPF: Ovviamente sì, perché la nostra è una fede multi-monoteista... Il principale credo per noi è il pastafarianesimo, se poi tu vuoi simpatizzare, o creder in altre fedi, sei libero di farlo, va bene. Chiaramente, però, le altre religioni potrebbero non essere tanto favorevoli a questa cosa e potrebbero non concederti questa libertà o essere tolleranti su questo punto, come lo siamo noi. Ci può essere perciò una contraddizione religiosa che però ti sei scelto tu. Vuoi essere cattolico e anche pastafariano? Per noi puoi farlo, però è ovvio che tu come persona possa incontrare delle difficoltà a portare avanti questa cosa.

SSTT: Se i cattolici dovessero porti dei problemi, questa è una questione che tu devi risolvere con loro, non con noi... Noi abbracciamo tutti insomma.

TG: Capisco, ma la vostra religiosità dipende da quello che mangiate?

SSTT: No, diciamo che ci sono cibi sacri come la pasta e la birra ed in generale i carboidrati complessi sono un po' quello che veneriamo, però c'è un principio fondamentale che è la Transustanziazione del Tortellino per cui qualunque cosa mangi il pastafariano, nel suo corpo diventa pasta e birra. Di fatto, uno può mangiare quello che vuole, questo è il motivo per il quale accettiamo anche i celiaci, o persone con una dieta particolare, su questo non abbiamo nessun problema.

TG: Del riso cosa pensate?

SSTT: Ah, va benissimo, è un carboidrato complesso anche il riso.

TG: E della birra di riso cosa mi dite?

SSTT: Qualunque cosa a uno piaccia, a noi va bene, le persone devono celebrare il loro piacere fino a che questo non va a danneggiare qualcun altro. L'unica cosa contro cui lottiamo è l'intolleranza e con questo non intendo l'intolleranza alimentare...
Noi siamo per promuovere la libertà ed i diritti per tutti. Ci opponiamo al fatto che qualcuno proibisca qualcosa ad altri basandosi su una morale che non dev'essere per forza condivisa da tutti. Se la mia religione mi dice una cosa che io sono tenuto a fare, io non posso imporre questa cosa a chi abbia una fede diversa, perché questo non è giusto.

Pastafarian-pride (la lampadina del frigorifero ben s'intona allo stile da cucina di questo classico scolapasta italiano d'alluminio)

TG: Capitan Pennaliscia, come minestro di culto, puoi chiarirmi  se avete un dio supremo, qualcuno che venerate?

CPF: Di fatto noi siamo pastafariani, non per la dieta che non c'entra nulla, ma perché il nostro Dio è il Prodigioso Spaghetto Volante che ha creato il mondo dopo una grandissima sbornia, anzi, scusa, durante una grandissima bevuta alcoolica ed è a causa di questo fatto che il mondo è imperfetto. Poi, Lui si è dimenticato di noi e non si ricorda d'averci creato, però circa 5-6000 anni fa Lui ha toccato questo pezzo di terra dell'Universo e da lì siamo nati noi... Ed è così.

Souvenir raccolti per tutta Italia sono stati aggiunti ad un copricapo ricercato che assomiglia quasi ad un luccicante elmo spagnolo del 1400

SSTT: C'è poi chi crede che sia più antico perché sono stati trovati fossili, mentre in realtà questi sassi sono stati messi lì apposta dal Prodigioso per depistarci e per confonderci, perché Lui è un burlone, tutto sommato.

TG: E' vero che vi battete per avere una vostra fotografia sui documenti dove indossate lo scolapasta in testa?

SSTT: Assolutamente sì, certo!

TG: A che punto siete di questa lotta?

CPF: Purtroppo, siamo ancora in alto mare, è ancora troppo complicato, qua non siamo in America. E' una questione delicata, però noi insistiamo perché  tra i nostri obiettivi noi facciamo questa lotta, non tanto per riuscire ad ottenere quello che chiediamo, ma per scardinare alcuni pensieri sul fatto del: "Perché non possiamo? Perché altri sì e noi no?"
Se noi non possiamo, neppure altri dovrebbero poter ottenere certe cose. E' questo il nostro obiettivo. Un po' come l'8 per 1000. Noi vogliamo l'8 per 1000, però è quasi ovvio che non ce lo daranno. Però, perché se a noi non lo danno, agli altri sì?

TG: Scusa perché è quasi ovvio che non ve lo diano?

CPF: Come fa uno stato a darci l'8 per 1000? E' troppo difficile.

TG: Non capisco, che differenza c'è tra la vostra ed un'altra religione?

CPF: Per noi nessuna!

SSTT: Noi vogliamo che la gente pensi: "Che differenza c'è?" Purtroppo, per molti c'è una differenza, quindi il nostro obiettivo è proprio quello di far capire che è paradossale dare più credibilità ad un culto piuttosto che ad un altro quando l'improbabilità dei dogmi di una religione e esattamente uguale a quella dei dogmi di un'altra fede. Per ora, è solo una questione di tradizione che favorisce le vecchie religioni a discapito di quelle nuove.
Perché noi siamo ridicoli e gli altri no? Perché?

TG: In effetti è abbastanza strano vedere gente che va in giro col burka o chiede d'avere una fotografia su un documento dove non la si può vedere in faccia...

SSTT: Sì, infatti, riteniamo loro siano credibili altrettanto quanto noi con lo scolapasta, o dei vescovi che indossano la mitra. Siamo tutti la stessa cosa: persone vestite in modo assurdo.

TG: Voi personalmente avete qualche altra fede?

CPF: Io no.

SSTT: Neanch'io. Però ho diversi amici che si sono convertiti recentemente al pastafarianesimo, pur essendo cattolici, per esempio; non ho idea come potranno vivere questa situazione in futuro...

TG: Avete un vostro luogo di culto?

SSTT: I pastafariani hanno una sede a Milano, però sono i Pastafariani Riformati, quindi non sono membri della CPI (Chiesa Pastafariana Italiana ndTG), ma sono un gruppo indipendente che non fa parte della nostra associazione, loro non indossano abitualmente lo scolapasta ed hanno un loro modo meno attivista di vivere la religiosità.

CPF: La differenza fondamentale è che tu puoi essere pastafariano dove vuoi, come vuoi, sia in pubblico che privatamente, noi invece siamo riuniti in un'associazione religiosa legalmente riconosciuta. La nostra Tesora (tesoriera ndTG), la Fescofa di Pavia, lo Scardinale che è il presidente, poi c'è il Pappa che è la nostra guida spirituale. La nostra associazione conferisce una tessera annuale ai soci e tutto il resto. Altri pastafariani hanno deciso invece di vivere il pastafarianesimo rinchiudendosi in un ciclificio (???) e stare lì insieme mangiando e bevendo, in compagnia.

SSTT: Il pastafarianesimo è anche celebrazione del piacere finché è rispettoso dei diritti della libertà degli altri. Noi siamo più attivi e ci battiamo anche per i diritti degli altri, ma non c'è un modo giusto, o sbagliato per vivere il pastafarianesimo, finché sei tollerante verso le altre persone. Noi abbiamo partecipato a molti Gay-pride ed il 12 dicembre parteciperemo alla manifestazione antifascista qui a Milano

TG: Grazie mille.

SSTT & PCF: Ramen.

La tessera degli adepti della CPI

Che il Prodigioso Spaghetto Volante sia con Voi
(Visualizzione in stoffa della divinità pastafariana presa da Wikipedia)

2 commenti:

  1. Il ragazzo era a scuola con me e anche in uni l'ho visto dopo.

    bravo e simpatico anche se un pò fuso.


    cmq comodo essere pastafariani non è faticoso,basta fregarsene d tutto

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