Oggi, sono tornato al mercatino fotografico più importante d'Italia per scoprire qualche pezzo raro e qualche personaggio simpatico da farvi conoscere.
Come sempre, è buona norma recarsi a Castel San Giovanni (PC) di buon ora, quando aprono le porte dell''Area Indoor Sporting Club" in via Giovanni Boselli per vedere tutto quello che hanno portato gli espositori, prima che inizino le vendite.
Alle 9 del mattino ci sono in giro solo i vecchi volponi dell'era analogica, i nativi digitali sono ancora tutti a letto.
Enciclopedia fotografica del prof. Rodolfo Namias, Edizione Progresso Fotografico - 1922
Ho visto libri molto belli e desiderabili, ma per un costo di 200 euro, dopo averne sfogliato l'indice dei contenuti, ho preferito lasciarli tutti sui loro scaffali.
La cultura ha il suo peso, ma a suon di centinaia di euro, non si va lontano.
Filotecnica Milano 8X30, anni 1940, matricola abrasa
Dopo aver visto l'interesse che hanno suscitato, nello scorso mio articolo i binocoli da collezione, ho pensato di ripresentare anche questa volta qualche pezzo per gli intenditori.
Il Filotecnica era un binocolo militare d'ordinanza del Regio Esercito italiano, coloro che si appropriavano di questi strumenti avevano cura di cancellarne il numero di matricola per non far risalire a chi lo aveva sottratto.
Pur non avendo la qualità ed il valore di un San Giorgio, ci troviamo ugualmente di fronte a un pezzo di pregio che costa più di un libro d'inizio secolo XX.
Ho provato questo binocolo in interni e devo dire che la qualità si vede. Lo stato di conservazione estetico non è dei migliori, ma le lenti sono in ottime condizioni.
Il binocolo Dialyt del 1905 è stato il primo binocolo ad essere costruito utilizzando prismi a tetto
Due frontalini di ricambio Franke & Heidecke nuovi, per biottiche Rolleiflex
A sinistra, per Rolleiflex Planar 3,5 F 1° tipo; a destra per Rolleiflex Planar 3,5 E 3° tipo.
Alcuni commercianti lungimiranti hanno già acquistato alcuni di questi ricambi nuovi dei modelli di Rolleiflex più rari, li hanno sostituiti e magicamente il valore delle loro fotocamere vecchie e logore è schizzato alle stelle dando la convinzione a chi le ha acquistate di avere tra le mani dei pezzi di grande pregio.
Effettivamente, se le fotocamere sono anche state revisionate a regola d'arte, si può disporre di fotocamere antiche in ottime condizioni capaci di durare ancora per molto, molto tempo, forse quasi per sempre che questi pezzi cadono nelle mani di persone che ne sanno apprezzare la rarità.
Taglierina per pellicola 35mm Leitz completa di sagomatrice a libro e borsina per coltello
Un tempo le pellicole che andavano inserite nelle vecchie Leica a vite andavano rifilate per avere la certezza di riuscire a non inceppare i meccanismi di caricamento.
Non so effettivamente quanti fotografi effettuassero questa operazione che probabilmente era molto consigliata, specie a chi utilizzava spezzoni di pellicola cinematografica, certo che trovare un accessorio già abbastanza raro a vedersi, in condizioni pari al nuovo, deve fare un bell'effetto al collezionista che ricercherà questo pezzo.
Semplice da usare, anche per via del fatto che la parte da far combaciare sul lato della taglierina è ben specificato
Una fotocamera tedesca di legno a soffietto per lastre di vetro formato cm 6,5X9.
Chi sa riconoscerla?
Un personaggio simpatico e conosciuto da tutti: Pillola (Alessandro Vermini, fotografo a Genova)
Tra tante belle cose si nascondono fotocamere poco conosciute che attirano l'attenzione di ogni sorta di appassionato
Ricoh Auto Half, un'automatica mezzo formato (mm 18x24) al selenio, a trascinamento della pellicola a molla.
Uno scatto curioso al collodio umido - Autore: Matteo Capaia
Vestirsi d'epoca è d'obbligo per posare per un'ambrotipia - Autore: Matteo Capaia
Matteo Capaia, genovese, viene al mercatino di Photo '90 nella speranza di trovare qualche vecchio accessorio, fotocamera o qualsiasi cosa possa essergli utile per la sua attività di ambrotipista. In questa fotografia, ha in mano un suo "Half plate".
Dietro ad ogni vetrinetta, avendo la pazienza di guardare bene, si può nascondere una fotocamera rara, difficile da reperire, e perché no, un'occasione da portare a casa per un prezzo onesto. Questa Canon 7 a telemetro mi è stata offerta ad un costo conveniente solo per la giornata della fiera. Sapendo che nel caso io l'avessi acquistata, molto probabilmente poi mi sarei messo a cercare anche un mitico Canon 50mm f 0,95, ho preferito tirare dritto e far finta di niente. Tony Graffio
N.B.
Non tralasciate di visitare anche la mia pagina del materiale fotografico e di altre cose usate che ho messo in vendita.
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