mercoledì 8 marzo 2017

Come gestire il rapporto sessuale tra Uomo e Donna. Il parere del Cabalista

"La vera fede è al di fuori della religione." S.

Oggi propongo una lettura importante. Dopo quasi un anno, ho pensato di risentire Salomone, il mio amico studioso di Cabala e proporgli nuovi argomenti di riflessione che possano esserci d'aiuto, perché tutti siamo mossi da passioni, istinti, ambizioni, ma nessuno poi ha un vero scopo nella vita o un cammino che ci possa condurre verso una meta precisa.
Ognuno di noi è un po' come un naufrago nella vita di tutti i giorni in cerca di orientamento e motivazioni che ci sappiano condurre verso un'esistenza non dico più consapevole, ma almeno più serena. 
Tra i tanti argomenti da trattare, ancora una volta voglio tornare su: amicizia, sesso, sessualità, amore e anima gemella, tematiche che recentemente hanno suscitato molto interesse tra chi segue queste pagine.
Oggi è anche la giornata giusta per trattare queste questioni, sentiamo che cosa ne pensa chi ha delle forti basi spirituali esoteriche. TG


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La Nascita di Venere - Dorian X - Olio su tela

Tony Graffio: Salomone, sei d'accordo con me che questa epoca in cui stiamo vivendo è un po' particolare? Adesso che sono crollate le fedi e le ideologie, i valori ed i modelli di riferimento la gente è smarrita, va avanti per inerzia e non solo non si dà risposte, ma a volte non si pone nemmeno le domande. Abbiamo bisogno di una guida che ci aiuti a capire cosa stiamo facendo e dove stiamo andando? Cosa dobbiamo fare per avere più fiducia in noi stessi?

Salomone: Questa situazione non è nuova. Se si guarda la storia, questa cosa è sempre capitata. Non bisogna mai disperare perché il cambiamento dipende da noi. Se questo è un momento difficile, sia dal punto di vista del lavoro, della società, della spiritualità, educativo e chi più ne ha più ne metta, bisogna comunque cercare di vivere la vita al meglio cambiando le cose che non vanno in cose che vanno.

TG: E' possibile cambiare il mondo?

Salomone: Certo e dipende da noi. Noi siamo i figli del Creatore e siamo noi che dobbiamo fare funzionare questo mondo, come lui ci ha indicato di fare attraverso le Sacre Scritture e tutte le sue manifestazioni di grandezza e di amore nei nostri confronti.

TG: Ho capito, però in questi giorni in cui l'uomo si è allontanato da Dio, volevo chiederti: l'uomo ha ancora bisogno di Dio?

Salomone: Il mondo è stato creato da Dio, questo è sicuro. Dio tutti i giorni mantiene il mondo attraverso tutti gli angeli della natura ed altri sostituti. Ogni giorno lui fa vivere il mondo e fa vivere noi. Se lui si ritraesse da questo mondo, il mondo finirebbe, morirebbe, sparirebbe e non ci sarebbe più, non ci saremmo più noi e nemmeno l'intero Universo.

TG: Le forze spirituali tengono insieme le forze materiali?

Salomone: Già Socrate ed i filosofi dell'antica Grecia dicevano che lo spirito è l'anima del corpo. E' lo spirito che tiene in vita il corpo.

TG: So che tu stai affrontando studi molto complessi e riservati, oltre che lunghi ed impegnativi; in più cerchi di conoscere il significato della Cabala ebraica al di fuori della religione ebraica, cosa che mi lascia abbastanza sorpreso perché non pensavo nemmeno che fosse possibile fare una cosa del genere. Però, a questo punto volevo sapere: qual'è la tua fede? Se ne hai una...

Salomone: La mia fede è l'unica fede che c'è. E' la fede in Dio. Credo fermamente in Dio, cerco di servirlo e di essere suo servo. Quello che studio mi permette anche di diventare profeta e quindi di essere il miglior servitore di Dio. Questa è l'Emunà, la vera fede ebraica. La fede è sapere che c'è Dio, conoscere Dio e amarlo. Il nostro amore non è in grado di raggiungerlo, ma poiché lui ci ama con un amore grandissimo, noi diventiamo vasi di contenimento del suo amore che riusciamo a rispedire verso di lui. Dio vede il suo amore e per questo ce ne darà sempre di più. E' grazie a questo percorso dell'amore che noi possiamo irradiare d'amore il prossimo, il mondo e tutto il creato. Se io nego l'esistenza di Dio, io non esisto.

TG: Al di là della religione?

Salomone: Le religioni sono solo tecniche e pratiche di ringraziamento verso Dio, per onorarlo, pregarlo o altro. Appartenere alla religione cristiana, musulmana o ebraica è praticamente la stessa cosa, perché queste religioni credono tutte nel Dio Unico. Per gli ebrei è vietato fare proselitismo. Cercare di convincere un musulmano a farsi ebreo è un peccato mortale con colpa.

TG: Come sta il mondo?

Salomone: Ognuno di noi vede il mondo in modo diverso a seconda della sua personalità, della sua cultura, in base a che lavoro fa; lo vede con gli occhi della sua famiglia e così via: tuttavia questo mondo non sta andando tanto bene. Se osserviamo la nostra classe dirigente e politica; il clero o altri personaggi pubblici, ci accorgiamo che ci sono tante cose che non vanno bene. Cosa che genera malumori e scontento tra la gente che non si esprime più come dovrebbe continuare ad esprimersi per condurre normalmente una vita serena, tranquilla e gioiosa.

TG: Capisco. Che cosa può aiutare nelle difficoltà d'ogni giorno? Specie chi non abbraccia una fede religiosa?

Salomone: La fede religiosa non è la vera fede. La vera fede è superiore alle religioni. Qui l'indicazione da seguire non può essere uguale per tutti. Ogni persona è unica e deve vedere le realtà del mondo in modo personale. Ad esempio, il contadino che coltiva la vigna ed ha molti uccelli che vanno a mangiare i chicchi d'uva dovrà pensare che gli uccelli gli mangiano l'uva, ma questo significa che la sua uva è buona, cosa che gli permetterà di fare del buon vino e di venderlo ad un prezzo doppio, se gli uccelli gli hanno mangiato metà dell'uva.

TG: Qual'è il valore dell'amicizia?

Salomone: L'amicizia non si vende e non si compra, è importantissima, ma per amare qualcuno come amico bisogna innanzitutto conoscere se stessi. L'amicizia è una manifestazione d'affetto verso gli altri, prima verso i nostri fratelli, i nostri genitori e così via. Per amicizia, si può rimproverare l'amico che sbaglia, perché non bisogna essere un paggio che dice sempre di sì. Allo stesso modo bisogna ascoltare il consiglio dell'amico, analizzando e discutendo quello che ci viene detto, insieme al nostro amico. 


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La Vergine Martire - Dorian X - Olio su tela

TG: L'amicizia è un tipo di relazione molto bella, ma c'è qualcosa di ancora più forte che ci spinge a desiderare di compiere atti che soddisfino i nostri istinti insieme a qualcuno che sia di sesso opposto al nostro. Che cos'è il sesso e che rapporto ha questa azione con il Divino?

Salomone: Noi siamo stati creati con un'anima e un corpo, il corpo ce lo danno nostro padre e nostra madre. La madre dà le parti rosse (sangue), il padre quelle bianche (ossa). Insieme al corpo, Dio ci mette metà anima; l'altra metà la mette nell'anima gemella, colei o colui che dovremmo riuscire a trovare in questa vita. L'Albero della Vita, oltre a tutta la creazione, spiega come Dio ha creato il mondo. Per questo, per ogni problema ci si rifà all'Albero della Vita. Nell'Albero della Vita, il sesso viene analizzato così: le prime tre Sefirot, o intelletti separati, sono i baci; le altre tre Sefirot sono gli abbracci; alla fine c'è il contatto sessuale. Attenzione che il contatto sessuale con l'anima gemella, quella che ci completa e può essere una sola, si chiama Oneg. La parola che definisce l'orgasmo, Oneg, è la stessa parola ebraica che definisce il paradiso terrestre. Ciò significa che se facciamo un sesso puro, con il nostro partner, con amore e totale dedizione mettiamo la testa nel paradiso terrestre. Succede anche un'altra cosa ancora più importante. Quando qualcuno fa l'amore con queste intenzioni pure e sacre, anche Dio lo fa con lui/lei e si produce una totale unione tra il Divino e l'umano. Si parte dal materiale, per andare allo spirituale e raggiungere il divino.

TG: Si tratta però di casi molto particolari.

Salomone: Sì, sono casi particolari che capitano poche volte nella vita.

TG: Quante volte può capitare nella vita d'innamorarsi veramente?

Salomone: Il mio maestro Nadav Crivelli, mi diceva che al massimo può capitare cinque volte in una vita.

TG: Va bene, però a volte i nostri istinti ci spingono a pensare: guarda che bella donna, come la desidero, vorrei proprio congiungermi carnalmente con lei. Anche per un istinto dei sensi, non solo per una questione spirituale; come va vista questa pulsione?

Salomone: Questo desiderio è molto umano, è una pulsione normale che hanno tutti. Secondo le religioni è sicuramente un peccato, ma non è un peccato con colpa perché siamo fatti così. Diversamente, non potremmo essere portati a non fare questa azione, perché in quel caso saremmo malati. Anche il nono comandamento dei cristiani che tutti conosciamo come: "Non desiderare la donna d'altri", non è così. La traduzione corretta recita: "Non concupire la donna d'altri.". Concupire è diverso dal semplice desiderare, perché desiderare qualcuno significa peccare, ma senza colpa. Concupire sottointende un'azione tentatrice e lussuriosa, un'azione per indurre la donna a cedere al mio desiderio. In quel caso sì, siamo di fronte ad un peccato con colpa.

TG: Se è un'azione spontanea non c'è peccato?

Salomone: Il desiderio è un istinto naturale che è dentro di noi perché è stato creato dentro di noi.

TG: Quali donne posso desiderare allora?

Salomone: Sappiamo che ci sono delle donne vietate. Le donne sono vietate quando sono con i loro mariti; quando sono in una condizione impura oppure quando non hanno ancora raggiunto una certa età. Queste sono cose che noi dobbiamo sapere prima.

TG: Quale età?

Salomone: Sono vietate fintanto che non raggiungono la maggiore età. Un tempo erano 15-16 anni, adesso 18.

TG: Una donna a 12-13 anni è già matura sessualmente?

Salomone: E' matura, ma non è fatta per l'uomo maturo. Tra coetanei il discorso è diverso, ma adesso lasciamo stare questa cosa che diventa terreno fertile per psicologi, umanisti e chi più ne ha più ne metta.

TG: Ok, come vuoi, continuiamo a parlare di sessualità però.

Salomone: Nel contatto sessuale ci sono 7 punti Chakra. Partono dal coccige, per arrivare fino al punto più alto della testa; devono essere attivati per poter raggiungere un orgasmo migliore che percorre tutta la spina dorsale ed inebria il corpo con una reazione chimico-fisica in grado di darti anche un'elettricità diversa che arriva quasi ad illuminarti tutto. Parlare dei Chakra è molto complesso, dovremmo trattare solo questo argomento, se vuoi lo faremo in un'altra occasione. Inoltre, il sesso si fa in due e quindi l'esperienza si moltiplica perché ci si mette uno di fronte all'altra, ci si tocca...

TG: Ok, ho capito, ma quando noi uomini proviamo attrazione per una persona dell'altro sesso e la desideriamo... Possiamo cedere alle nostre tentazioni?

Salomone: No, bisogna prima fare delle valutazioni. Chi è questa donna con la quale io voglio andare a letto? E' giovane? E' in condizione da non poter venire con me? Una volta che mi sono dato delle risposte, decido cosa fare.

TG: Certo, però alla bellezza è difficile resistere...

Salomone: Bisogna vedere la propria predisposizione, anche perché alla bellezza esteriore non sempre corrisponde una bellezza interiore. Un altro mio maestro era solito dirmi: "La bellezza non paga". Una donna può essere molto bella, ma fredda. Può non avere il dono della parola, non avere cultura, essere volgare. A quel punto, anche quel poco di bello che le è stato dipinto di fuori diventa brutto. Come la morte...


Il Cabalista ritratto di recente al FOA Boccaccio di Monza


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