Vagando ancora alla ricerca di opere particolari, mi sono fermato alla Galleria di Maria Cilena, ora denominata Studio, un accogliente spazio espositivo all'interno di un cortile in via Carlo Farini, 6 dove si alternano arte, fotografia e modernariato.
Queste opere di piccole dimensioni sono ottenute ritagliando e ripiegando fogli di cartoncino nero di formato A4.
Forme umane contorte e volti che s'intrecciano sembrano voler dar vita a personaggi dinamici che si esprimono drammaticamente in un fragile mondo in perenne lotta per la sopravvivenza.
Ogni opera ha un costo di 350 euro.
Chi è Marosia Castaldi
Marosia
Castaldi, napoletana residente a Milano, scrittrice e scultrice ama la carta che è il supporto sul quale normalmente scrive ed in questo caso diventa anche materia da plasmare.
Come scrittrice, cerca sempre di dare spazio alle storie in diversi contesti e sempre
con una viva passione. Ha studiato filosofia a Napoli e arte a Brera.
Tra le sue opere i racconti Abbastanza
prossimo (Tam
Tam, 1986), Casa
idiota (Tringale,
1990), Piccoli
paesaggi (Anterem,
1993); i romanzi La
montagna (Campanotto,
1991), Ritratto
di Dora (Loggia
de’ Lanzi, 1994), Fermata
Km. 501(Tranchida,
1997); il saggio La
casa del Caos (in
“Punteggiature”, Holden Maps, Bur, 2001); le prose In
mare aperto (Portofranco,
2001) e il più recente La
fame delle donne (Manni,
2012). Per Feltrinelli ha pubblicato Per
quante vite (1999),
Che
chiamiamo anima (2002),
Dava
fine alla tremenda notte (2004),
Dentro
le mie mani le tue (2007)
e, nella collana digitale Zoom, Paesaggio
della stanza(2012)
e
Vecchi
amanti a Milano (2013).
I disegni dell'autrice sono anch'essi esposti ad accompagnamento delle sculture di carta
Termine mostra: 20 marzo 2015.
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