A Novegro Expo Vinile, lo scorso ottobre, ho parlato con Maurizio Giora, uno standista che veniva dalla provincia di Alessandria per proporre dischi Rock & Roll degli anni '70, musica leggera e pop italiano; oltre ad un discreto assortimento di cantanti melodici anni '50 (cloni di Sinatra e Dean Martin interpretati da Pino Donaggio, Luciano Tajoli etc.), di conseguenza parecchi dischi a 78 giri che da noi sono stati in uso fino al 1959. La richiesta per i 78 giri è molto circoscritta perché, come per molti altri oggetti ricercati, solitamente l'appassionato di un certo periodo storico ha vissuto anch'egli in quell'epoca ed il collezionismo diventa così un interesse prevalentemente generazionale.
Sul banco di Giora fanno bella mostra alcuni dischi di Dalida, una cantante italo-francese che in passato è stata molto benvoluta dal pubblico internazionale. Proprio perché Dalida ha pubblicato in molti paesi, per l'appassionato, o il fanatico è possibile ricercare la chicca mancante di un'edizione particolare che magari è stata stampata in Turchia, nelle Filippine o in qualche altro paese esotico. In questi casi possiamo parlare di un mercato sempre aperto, anche se negli ultimi anni, forse proprio per un fattore anagrafico, gli appassionati di questa brava cantante si stanno un po' riducendo.
Un'edizione spagnola di un disco di Dalida.
Un'edizione tedesca di un disco di Dalida.
Si riescono a trovare anche gli EP a 45 giri con 2 canzoni per lato che erano molto in voga in Francia ed in Italia negli anni '70.
Il 15 febbraio su Raiuno verrà trasmessa un film in due puntate dedicato a Iolanda Cristina Gigliotti a distanza di 30 anni dalla sua morte, a 50 anni dalla scomparsa di Luigi Tenco ed a circa 61 anni dal suo primo concerto all'Olympia di Parigi. Sveva Alviti, una trentunenne ex-modella italiana è stata l'interprete della cantante in una cooproduzione cinematografica internazionale che ha molto soddisfatto la regista Lisa Azuelos.
Finita la settimana del Festival di Sanremo prepariamoci allora a vedere una miniserie che, a quanto ci è stato detto, dovrebbe essere fatta molto bene. Nulla a che vedere con il film in due puntate di 10 anni fa che vedeva come interprete Sabrina Ferrilli. Gli appassionati sono avvisati.
Finita la settimana del Festival di Sanremo prepariamoci allora a vedere una miniserie che, a quanto ci è stato detto, dovrebbe essere fatta molto bene. Nulla a che vedere con il film in due puntate di 10 anni fa che vedeva come interprete Sabrina Ferrilli. Gli appassionati sono avvisati.
Dalida - La chanson d'Orphée - Milord
Alcuni dischi venivano pubblicati senza un titolo, questo era semplicemente: Dalida.
Un altro disco di Dalida senza titolo viene conosciuto solo come: Dalida.
Il retro di Dalida, questa edizione della Jolly, è uno dei dischi che ha venduto di meno in Italia. Vale dai 40 agli 80 euro.
A volte non si dava nemmeno un titolo all'album e lì assumeva importanza l'immagine utilizzata sulla copertina e controllare le canzoni che comparivano sulla busta.
Un EP di Dalida, una strana confezione col foro centrale sulla busta - Milord
Un altro 45 giri di Dalida - Oh Lady Mary
Una raccolta di canzoni di Dalida.
Dalida, nata il 17 gennaio 1933 al Cairo all'inizio della sua carriera ha avuto un successo immediato al di là delle Alpi, con "Bambino" nel 1956, mentre in Italia ha dovuto attendere qualche tempo per essere pienamente apprezzata, per questo motivo i dischi italiani degli anni '60 sono più rari di quelli francesi.Oltre ad essere stata una cantante molto popolare, Dalida ha interpretato anche 13 film come attrice.Nelle canzoni cantate in francese è immediatamente riconoscibile per un forte accento italiano. Ha registrato canzoni in 7 lingue diverse in un percorso artistico durato più di 30 anni. Ha registrato più di 500 canzoni in francese, 200 canzoni in italiano. Ha cantato anche in giapponese.
Adesso volevo proporvi varie versioni di Bang Bang (My Baby Shot Me Down), per avere un vostro parere.
Maurizio Giora ed il disco apribile di Dalida.
Vorrei sapere quali dischi di Dalida ha; sarei più che altro interessato alla produzione Barclay Jolly, cioè i dischi primi anni Sessanta, fine anni Cinquanta con le cosiddette bolle, dove lei ha uno chignon. Può mandarmi un messaggio al seguente indirizzo: inicojoe@libero.it
RispondiEliminaGrazie. Giuseppe
Maurizio Giora è un fan di Dalida, credo che abbia tutto, o quasi, della cantante italo-francese, ti consiglierei di contattare lui o di frequentare le fiere del Vinile. Saluti, TG
RispondiEliminaEsatto
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