In anteprima mondiale, Tony Graffio, ha il piacere di comunicare i vincitori del Gran Premio per la poesia Janus Pannonius che verrà conferito ufficialmente a Pécs, città natale del grande poeta ungherese, nel giardino interno del Palazzo Vescovile, presso la locale cattedrale, il 29 agosto 2015.
Chi vorrà incontrare personalmente i migliori poeti di quest'anno, potrà farlo a Milano, in occasione di Expo, presso il padiglione ungherese, la sera di giovedì 27 agosto 2015, data della premiazione.
I poeti Charles BERNSTEIN e
Giuseppe CONTE vincono ex-aequo il Gran Premio Internazionale Janus
Pannonius (per ciascuno dei vincitori del 'Nobel per la poesia' un
premio consistente di 30.000 euro), premio istituito dal PEN club ungherese diretto dallo straordinario poeta
Geza Szocs, commissario ungherese per l'esposizione universale del 2015.
Giuseppe Conte
Presso
l'Expo di Milano, nel padiglione ungherese, il 27 agosto alle ore
19.00, a cura del PEN club ungherese e della Casa della Poesia di
Milano, i vincitori del Gran Premio Internazionale Janus Pannonius
('Premio Nobel per la Poesia') Charles Bernstein (Stati Uniti) e
Giuseppe Conte (Italia) presenteranno e leggeranno versi del loro
comune volume (edito a cura del Pen club ungherese) in lingua
italiana e inglese, volume dal titolo “all the whiskey in heaven –
tutta la meraviglia del mondo”. La serata si concluderà con Béla
Faragò che eseguirà la sua composizione per piano “Il corso del
Danubio”.
Il
poeta Charles Bernstein è il rappresentante più significativo
della corrente americana denominata 'Language Poetry Movement' ed è
pure un performer straordinario.
Il
poeta Giuseppe Conte, uno dei fondatori del movimento mitomodernista
internazionale, è creatore di versi che riportano alla luce mondi di
bellezza e fratellanza nuovi.
La
giuria del Gran Premio Janus Pannonius, presieduta dal poeta
straordinario Géza Szocs (Presidente del PEN Club Ungherese,
Commissario ungherese per l'Expo e, a suo tempo, eroico combattente
del regime di Ceausescu), formata da Marjorie Peloff, Eniko Balabas,
Tomaso Kemeny (della Casa della Poesia di Milano) e Dorin Tudoran, si
era riunita a Vienna (dal 27 al 30 marzo) per selezionare dieci poeti
di valore mondiale, per poi convergere sui vincitori, che quest'anno
sono due, ex-aequo. I dieci poeti selezionati a Vienna furono:
Augusto
de Campos, poeta 'concreto' brasiliano;Yang
Lian, poeta cinese; Giancarlo
Majorino e Giuseppe Conte, italiani; Charles
Bernstein, Susan Howe, Tom Raworth, Nathaniel Mackie e Jerome
Rothenberg, tutti poeti di lingua inglese; Leonard
Cohen, poeta e cantante.
Charles Bernstein
Si
ricorda come nel 2013 il Gran Premio fosse assegnato alla “Leonessa
dell'Iran”, Simin Behbahani per la qualità e l'impegno del suo
canto.
Nel
2014 il premio fu assegnato ex-aequo ad Adonis, siriano di nascita,
innovatore non solo della poesia ma anche della cultura araba e a
Yves Bonnefoy, francese, eccezionale poeta e teorico della
letteratura.
Il
Premio intende focalizzare la poesia come necessario fondamento per
la sopravvivenza della civiltà contemporanea e come essenziale
nutrimento dell'immaginazione umana, facoltà intesa come fondamento
della rinascita estetica, morale ed economica del mondo.
I
vincitori potranno ritirare il premio nella città di nascita del
primo poeta ungherese Janus Pannonius, a Pécs, dove il loro encomio
verrà proferito da Eniko Ballabàs e Tomaso Kemeny.
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