A volte si torna negli stessi posti e si vedono disegni che prima non si erano notati, oppure certe fotografie erano state lasciate indietro e vanno ripescate poi quando si trovano dei soggetti che possono fare gruppo ed essere proposti in una pagina che riesce così a guadagnarsi una sua dignità autonoma. Certi graffiti non saranno dei capolavori, ma possono comunque partecipare ad un'evoluzione generale che poi porta a tratti e soggetti più moderni ed innovativi. Comunque sia, io tento di recuperare anche vecchi soggetti perché poi questi disegni saranno i primi a sparire e se non vengono registrati per tempo, andranno persi per sempre. Ho considerato che la vita di un graffito può arrivare anche a oltre 20 anni, ma se il disegno si trova su un muro già in precarie condizioni che poi è esposto alle intemperie, in genere 10 o 15 anni sono già un'età considerevole. Le vernici contenute nelle bombolette spray non sono il massimo della qualità, pertanto si potrebbe stabilire che un'era graffitica ha una durata media di una decina d'anni.
Epifanio
Questa è una foto scattata questa mattina alle 11,02 con un Super Takumar 50mm f 1.4 diaframmato a f 8 con un tempo di posa di 1/60 di sec. a 100 Iso.
Questa specie di orco è in prossimità del sottopasso della Pecetta, in una zona mista tra via General Govone e via Pecetta, su un muro che è già stato isolato da una recinzione plastica arancione e che potrebbe perciò subire qualche tipo di trasformazione o smantellamento. A fianco del disegno leggiamo Bros, anche se questo non mi sembra il suo stile.
Funghetto a pois
Un funghetto che sembra quasi uscito dalle avventure di Cappuccetto a Pois, la bellissima serie a pupazzi animati di Maria Perego che venne ideata negli anni '60 in collaborazione della Rai per poi essere rilanciata e trasmessa con grande successo dalla Tsi. Guardando bene questo funghetto verde, immaginiamo però che il suo il carattere debba essere molto più smaliziato del tranquillo Saverio. L'autore del disegno è Sonda.
22 maggio 2013 h 10,15 Pentax K-01 e Super Takumar 28mm f 3.5
Geo appunto: N 45°29'41.894" E 9°9'42.509
Jannia
Una scritta misteriosa, o perlomeno dal significato non chiaro, campeggia su un muro di via Aosta. Lo stile inusuale e vagamente anni '70 le è valso un ripescaggio e l'inserimento in questa pagina dove i vecchi graffiti la fanno da padrone.
Viale Bodio, in questa posizione: N 45°29'47.585" E 9°10'13.534" c'è una cabina del metano trasformata in una figura che ricorda una campana, un gelato mottarello, una bambolina e un po' anche un fantasmino. Non avevo mai pensato potesse essere una sottiletta, oppure una caricatura di qualche ragazza magra. L'autore è Bros.
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