domenica 17 marzo 2013

Dumbo e Paté

Dio Dumbo

Ivano, nato a Milano nel 1978 e trasferitosi da qualche anno a New York è l'autore dei graffiti marchiati Dumbo. Le sue opere sono semplici, ma diventano velocemente un'icona della città e ancora oggi le possiamo trovare un po' dappertutto.
Giustamente, Dumbo dice che spesso il degrado urbano si confonde con il decoro urbano ed a maggior ragione, vedendo questi graffiti di una ventina d'anni fa (o forse più vecchi), possiamo dire che oggi decoro e degrado si fondono insieme dando più carattere e un'identità più precisa alla città.
Bisognerebbe soltanto trovare una tecnica adatta da applicare ai materiali per ravvivare i colori e togliere il solito velo grigio che copre Milano.

Dumbo, maglietta verdina

Ho incominciato a raccontarvi la Milano dei graffiti proprio per in istinto di conservazione di un'identità popolare acquisita con lo scorrere degli anni. Che lo si voglia o no, molti personaggi dei disegni dei ragazzini che si esprimono con la "street art" sembrano aver acquisito una propria vita e talvolta mi capita addirittura di salutare mentalmente alcuni di questi "amici" stampati sui muri perché se un domani dovessi notare la loro assenza resterei un po' rattristato e mi sentirei un tantino più solo. Da tempo mi ripromettevo di salvare quante più immagini potevo, vedendo che la tendenza a cancellare tutto si stava sempre più diffondendo, anche a causa di molti abusi compiuti da coloro che vogliono lasciare un segno su ogni cosa e finendo poi veramente per farsi prendere la mano danneggiando beni comuni o privati che siano. Per questo motivo, ho deciso di non rappresentare in questa sede ciò che ritengo brutto e quello che è riconducibile ad un atto di vandalismo. Potrà capitare di vedere in queste pagine anche delle brutte ideazioni grafiche, ma per motivi che ritengo vadano al di là dell'estetica, ho deciso ugualmente di pubblicare certi soggetti, in quanto rappresentativi di un determinato concetto, o tendenza.

Luogo: via Procaccini vicino all'angolo con via Niccolini
Fotocamera: Nikon D700, sempre in formato FX 24x36
Ottica: AF Nikkor 28mm f 2,8 D
Esposizione: Asa 200; 1/160 f5

Monocolo

Basta girare l'angolo ed andare in via Niccolini per trovarsi davanti ad un mondo di colore,
ma prima vorrei proporvi Paté Paté, un'insieme di stratificazioni sullo stesso piano che vivono aggregandosi insieme in un ordine ed in un equilibrio sconvolgente.

Paté Paté

Latitudine e longitudine di Paté Paté: N 45°29'2.540
                                                       E  9°10'36.247


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