La gloria giunge tardi alle ceneri
Mural di non facile interpretazione, se non fosse per la frase di Marco Valerio Marziale che ci ammonisce sul fatto che non serve a nulla aver combattuto per la gloria di una nazione, poiché da morti la gloria tarda ad arrivare e difficilmente di essa si può godere quando ormai si è cenere.
Questo bel dipinto è stato realizzato nel 2012 in via Guicciardi, angolo via Carnevali.
Essendo quest'opera stata realizzata da 4 artisti diversi nello stesso momento, ovviamente il loro messaggio diventava alquanto controverso e misterioso.
Il bizantino è di Ozmo; i disegni ad onde di contrasto in bianco e nero sono di 2501, un giovane milanese che spesso vaga tra il Brasile e Berlino; Basik ha dipinto la grande mano nera e Moneyless s'è occupato delle geometrie centrali.
Essendo quest'opera stata realizzata da 4 artisti diversi nello stesso momento, ovviamente il loro messaggio diventava alquanto controverso e misterioso.
Il bizantino è di Ozmo; i disegni ad onde di contrasto in bianco e nero sono di 2501, un giovane milanese che spesso vaga tra il Brasile e Berlino; Basik ha dipinto la grande mano nera e Moneyless s'è occupato delle geometrie centrali.
Dettaglio del nobile personaggio con barba ripreso con Nikkor Ai 85mm f 2
Quest'altro personaggio, con tanto di scimitarra sguainata, io interpreto che sia il tempo che porta nell'ombra anche il più feroce dei leoni e rende giustizia a tutti coloro che credono d'essere grandi uomini al di sopra delle leggi del mondo.
Per pulizia dell'immagine e drammaticità, ho ridotto questa immagine e la seguente al solo bianco e nero.
Totale ripreso con 28mm; dettaglio con 85mm.
Latitudine e longitudine: N 45°30'12.007" E 9°10'20.336"
Quota: m. 140
Tempo: nuvoloso
Ora: 7,40
Fotocamera: Nikon D700
Obiettivo: AF Nikkor 28mm f 2,8 D
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