lunedì 28 gennaio 2019

Affordable Art Fair 2019, un grande successo: 14'000 visitatori e opere vendute per 1'300'000 euro


Alex Gordon ad Affordable Art Fair 2019 resta affascinato da un Donald Trump molto pop.

Milano, 28 gennaio 2019, cala il sipario sulla nona edizione italiana di Affordable Art Fair, la fiera di arte contemporanea accessibile.
La manifestazione dedicata agli appassionati d'arte contemporanea, e non solo, chiude con numeri positivi. Le opere vendute hanno avuto un incremento del 12%, per un valore di oltre 1.300.000 euro, la cifra rappresenta un'approssimazione poiché molte trattative sono ancora in corso, ma basti pensare che il  wrapping Mail Boxes Etc ha utilizzato 1,5 km di carta da imballaggio per le opere vendute in fiera! 
Il numero di visitatori è rimasto stabile rispetto alla scorsa edizione, con oltre 14.000 presenze distribuite nei 3 giorni di fiera. 
Affordable Art Fair si conferma un format originale, dinamico e di successo che si sta affermando sempre di più nel panorama italiano come un vero e proprio innovation hub del mondo dell'arte. Ad Affordable Art Fair sono tanti i giovani emergenti e le nuove proposte artistiche che trovano uno spazio di qualità per potersi mettere alla prova con il mercato dell’arte e il pubblico degli appassionati.  
Affordable Art Fair è anche formazione e informazione, grazie ai cicli di conferenze organizzati durante la 3 giorni. "Lose yourself in art", il claim della nona edizione, è stato declinato in tutte le sue sfaccettature e con interessanti novità rispetto agli scorsi anni. 
Ogni pomeriggio si sono svolti dei talk dedicati rispettivamente alla Mediterranean Collection e alle influenze dell'arte contemporanea su musica, cinema e food. Tra le guest star di quest'anno anche lo chef Alessandro Borghese che ha raccontato il suo nuovo progetto legato all'arte; e il Maestro Pasticcere Sal De Riso, che ha creato in esclusiva per Affordable Art Fair un'edizione limitata di monoporzioni ispirate al mondo dell'arte contemporanea: colori vibranti, forme geometriche e linee essenziali. 
Ai più piccoli poi è stata messa a disposizione Rolling Ground, l’installazione di Inkyo Back (EK Art Gallery) e lo Spazio Bimbi, curato dall’associazione culturale LopLop - Lot of People, Lot of Projects con una sorta di labirinto artistico.
Inoltre, grazie alla sponsorship con Compagnia dei Caraibi, è stato creato un forte legame tra l’arte contemporanea e il Rum Diplomático: LAB, uno spazio che ha unito tasting sessions ad alcuni artisti emergenti, come Marcelina Amelia (Liberty Gallery), Fra Desing (Key Gallery), Dayana Montesano (Pica Photo), Mr Savethewall (Deodato Arte), impegnati su un progetto speciale.
Il successo di questa edizione è stato decretato anche dai media: Artribune ha inserito tra le migliori gallerie l’inglese Bleach Box, tornata in fiera con un'edizione limitata di fotografie dedicate alla città di Milano. Secondo Startarch, invece, è Morotti Arte Contemporanea ad essersi distinta tra le altre gallerie presenti in fiera. Un riconoscimento per l'internazionalità della proposta è stato dato a PICA Photo da Sky Arte. 
Affordable Art Fair è ormai diventato un appuntamento immancabile, che va a confermare Milano come capitale del design e dell'arte. 

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