mercoledì 5 marzo 2014

Vecchie opere (3) semidimenticate di Bros

Bros è tra gli autori milanesi più attivi, ha attraversato varie fasi creative e  si è espresso con diversi stili, sempre molto personali e riconoscibili. Moltissimi suoi lavori sono stati cancellati dai muri della città, pertanto ho pensato di recuperare anche quei disegni vecchi e un po' rovinati che possono testimoniarci delle fasi che Daniele ha lasciato dietro di sé.
Come si può notare, oltre le forme, lo stile, i soggetti, anche l'uso di certi colori diventa un marchio che può contraddistinguere la firma di uno street-artist nel corso del tempo.
Io ho un po' falsato ed accentuato certi toni per far in qualche modo rivivere disegni che ritengono possano far parte ella memoria storica di un periodo recente della città, perché non esiste solo un volto urbano ufficiale, un'immagine che la città vuole darsi con i proclami della politica dei palazzi, ma anche una città che vive nelle strade attraverso i suoi cittadini, le loro esperienze e le loro esigenze, una città che si esprime in maniera sincera e diretta e, forse, per questo spesso viene  spesso censurata. Tony Graffio

Omino spaziale

 Pollo arrosto

Ripetitività

Luoghi: l'omino spaziale è su un cancello di viale di Porta Vercellina, di fronte a San Vittore, è un po' sbiadito ed in parte cancellato da alcune scritte e segni che lo mischiano a varie stratificazioni grafiche.
Quello che a me sembra un pollo arrosto è un graffito in via Tintoretto, angolo Monte Rosa che nei mesi in cui la vegetazione è particolarmente fiorente viene in parte nascosto da erbe rampicanti.
Ripetitività è un titolo che ho dato io ad un'immagine che riprende un soggetto per riprodurlo in serie, come per dirci che il mondo della massificazione dei prodotti schiaccia l'individuo. Quest'ultimo graffito si trova sul muro di una scuola materna in viale Teodorico, di fianco alla Fiera di Milano (City) e di fronte ad un concessionario Citroën.
Il disegno non è facilmente individuabile, né tanto più facilmente fotografabile, perché è dietro la cancellata e l'alta siepe che proteggono il giardino d'infanzia dalla strada.
Fotocamera usata: Pentax K-01 con smc Takumar 50mm f 1,4.

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