domenica 6 aprile 2014

Il Castello di Zak

Transitando sulla grande strada intorno alla città si vedono dei palazzi che fanno parte di uno stesso complesso industriale che un tempo produceva liquidi speciali per usi industriali. 
Questo sito produttivo ed i suoi uffici sono chiusi da circa una ventina d'anni, ma al suo interno talvolta si introducono varie persone per i motivi più diversi, spesso per dipingere sui muri, infatti è facile vedere gli splendidi graffiti che ricoprono superfici molto estese anche dall'esterno. 
Il posto è abbastanza tranquillo, non si sentono nemmeno passare le automobili che corrono a più di 100 km/h sul vicino viadotto, trovarsi qui è veramente come stare all'interno di un fortino dalle alte mura e dai cancelli inviolabili, infatti entrare in questo posto è molto difficile e una volta all'interno bisogna fare estrema attenzione perché distrarsi anche un solo istante in questi spazi può rivelarsi mortale e non esagero. 
Io sconsiglio vivamente dal recarsi in questo posto per visitarlo e vedere le opere dipinte sui muri, guardate le mie fotografie, ne ho caricate tante appositamente per questo motivo e state alla larga, io stesso mi sono reso conto d'aver corso grossi rischi  che potevano costarmi molto caro.
Avendo capito in anticipo la particolarità di questo sito mi sono recato qui con un amico, proprio perché quando si fotografa si è molto distratti e finire in fondo ad un pozzo fracassandosi le ossa e non essere soccorsi da nessuno può capitare molto più facilmente di quanto si creda.
Contrariamente alle finalità di questo blog che solitamente consentono di trovare perfino latitudine e longitudine dei luoghi della street art, ho deciso che in questo caso non fornirò alcuna indicazione per individuare questi palazzi, chi già li conosce sa dove sono, ma a tutti gli altri dico chiaramente di non cercarli ed assolutamente evitate d'entrare qui perché ci sono grossi buchi molto profondi, in stile trappole Viet Cong, sia nel terreno che all'interno dei palazzi, basta un piede messo nel posto sbagliato e si rischia la vita inutilmente. In questo sito sono già accaduti incidenti gravissimi ad un paio di persone. Mai e poi mai vi venga in mente d'entrare in questo luogo, meno che mai di notte o col buio, ne va davvero della vostra incolumità.

Tetti del Castello di Zakula
Una visione dall'alto del corpo centrale del "Castello di Zak"

Sono presenti opere di autori diversi e stili differenti

Io apprezzo molto lo stile di Tenia che ha disegnato molti lavori in questi spazi

Mano Mano


Quasi un alfabeto completo


Una rara cornice angolare


Una finestrella diventa la bocca di un essere inglobato nell'edificio


Contest under pressure - Noye 313


Cormano view
Free room


Zak
Zio Zak

Fortunatamente, durante la mia esplorazione ho incontrato un essere astrale che per rendersi visibile e comunicare con me s'è densificato energeticamente assumendo le sembianze del guardiano del castello. 
Questo luogo è conosciuto come il castello di Zak, o altre volte di Zakula, proprio perché, a seconda delle proprie fedi mistiche o, esperienze spirituali, Zak assume il ruolo di angelo custode o di guardiano del castello che per chi non lo conosce ha una connotazione un po' lugubre, ma che in realtà è un luogo d'amore.

Personalità schizofrenica

Probabilmente, anch'io potrei assumere una doppia o triplice personalità se mi ritrovassi una seconda bocca sulla fronte che parla in maniera incontrollata di ciò che osserva il terzo occhio, l'occhio in grado di vedere i veri pensieri che passano per la mente delle persone e che è in grado di capirne anche i veri sentimenti che hanno nel cuore.

Canemorto, Jons, Sbafe

La ricerca di un accesso al castello ci ha portato a vagare lungo il perimetro delle mura esterne; s'è trattato di una passeggiata che non ci ha portato a nessun risultato se non a quello di trovare le firme di tre street artist in una posizione irraggiungibile che si affaccia sulla tangenziale di Milano.

Il palazzo del giocatore di golf capovolto e di Canemorto

Questa mattina la giornata era molto bella, né troppo calda, né fredda, in genere queste sono le giornate migliori per avere un cielo limpido ed una grande visibilità atmosferica.

La testa del giocatore di golf

Le gambe del giocatore di golf, la mazza ed una pallina rossa

Un personaggio del genere a testa in giù potrebbe voler rappresentare un disegno politico per sovvertire un sistema di potere conservatore che non lascia spazio alla fantasia dell'uomo ed alla speranza di costruire una società migliore, più libera e più giusta.


 Disegno Tenia al Castello di Zak
Aleister Crowley Bambino con corna di montone e genio della lampada che ne dirige i pensieri ed i desideri

Non so se Tenia sarà d'accordo con me, ma io in questo personaggio, come in molte altre rappresentazioni grafiche teniane, vedo un essere innocente in balia del grande becco (mi hanno confermato che il soggetto ritratto è Aleister Crowley, discusso occultista e satanista), ovvero vedo un controllo satanico della mente dei giovani, idea rafforzata nei suoi contenuti anche dalla presenza dei piccoli cadaverini che sembrano dipingere la scenografia della vita del ragazzo, e dal piccolo essere robotico sulla testa del ragazzino che sicuramente ha lo scopo di dirigerne i pensieri e le azioni.
Il triangolo rosso alle spalle del piccolo automa potrebbe voler ricordarci che esistono anche delle forze del bene, se non addirittura un Dio che è superiore a tutti e a tutto e che comanda i sentimenti, più che la ragione. Tutto sommato il messaggio finale lascia intravedere una strada positiva, a patto di seguire la propria vera indole in modo sincero e spontaneo. E' possibile sfuggire da coloro che vogliono esercitare su di noi una forma di controllo mentale fin dall'età infantile, ma non è facile mettere in contatto la nostra mente con la nostra anima perché i soldati che lottano le battaglie per le forze del male sono molto numerosi, mentre le emanazioni dell'energia divina sono più rare, anche se più potenti.


Tenia
La lampadina è accesa sulla testa dell'uomo più cattivo che sia mai esistito

La lampadina dell'essere robotico è accesa perché la sua funzione è attiva, a differenza dello sguardo del ragazzino che è un po' assente, come quello di una persona dal cervello spento. Questa figura è costruita in modo triangolare, quasi a ricordarci la triplice identità della figura divina che è padre, figlio e Spirito Santo. Satana esercita sempre un certo fascino prima di carpire la fiducia delle sue vittime; il bambino posseduto da un demone, ovvero con un altro essere dentro di sé, l'omino robotizzato, o spiritato con lampi d'energia elettrica, potrebbe essere una rappresentazione equivalente ad una trinità satanica molto pericolosa, anche se opera sotto lo sguardo divino.


Cadaverino con telecomando

Nei particolari si cela il vero significato dell'opera. 
Come in un dipinto medievale d'argomento sacro, la simbologia è molto importante.
Tenia s'esprime attraverso dei simboli moderni, ma agisce in modo esoterico, come dipingevano i maestri del passato. Il dipinto va letto in ogni sua parte perché altrimenti può sfuggirci il contenuto.
L'uomo non è più padrone di se stesso, viene comandato in vari modi dalle schiere delle forze del male; il cadaverino demoniaco che fuoriesce da un piccolo cespuglio sembra appoggiare il pollice della mano destra sul tasto inferiore di un telecomando, perciò impone un impulso negativo al ragazzino che si trova sotto una triplice influenza negativa: dal capo dei cadaverini, dal demone che ha dentro di sé e dall'essere artificiale sopra la testa del fanciullo.
Ci sarebbero altre cose da precisare, ma mi sembra d'aver detto abbastanza, anche se in un secondo tempo vorrei approfondire l'idea della morte che traspare dalle opere di Tenia.

Giocatore di tennis a testa in giù Ema Johns

Quest'uomo macrocefalo e deforme che sembra avere 4 braccia non è un vero giocatore di tennis, ma la rappresentazione da incubo di un personaggio che vive in un mondo adiacente al nostro che può emergere in momenti particolari in cui la nostra mente viaggia al di fuori dei confini che le vengono normalmente dati da sovrastrutture culturali, biochimiche e mentali che di solito vengono decise dall'ambiente sociale nel quale ci troviamo. 
Due mani che impugnano due manici di una stessa racchetta potrebbero significare il desiderio di far coesistere aspetti diversi della propria personalità per agire in modo da collaborare all'ottenimento di un risultato comune che potrebbe essere identificato nella cattura della pallina, cioè di un obiettivo perfetto, ma ignoto.
Stranamente, in questo disegno solo la pallina da tennis sembra avere un ombra, il che rafforza l'idea che il giocatore mutante non appartenga a questo mondo, mentre gli scopi da raggiungere si trovano nel mondo reale.
Può un'entità immaginaria, o appartenente ad un mondo parallelo, conseguire obiettivi nel mondo fisico reale nel quale ci muoviamo abitualmente? Difficile dirlo, potrebbe anche capitare, a patto di trovarsi in condizioni particolari, fatto sta che trovarsi all'interno di un "castello incantato" rafforza il contatto con mondi più sottili e ci estranea dalla realtà dando vita a rappresentazioni del mondo fantastico, o parallelo, particolarmente interessanti, io stesso, durante la mia permanenza all'interno di questo microcosmo al di fuori del tempo e della città degli uomini, ho percepito atmosfere molto particolari che m'inducevano ad una profonda introspezione.


Famiglia psichedelica -Tilf

Anche questi improbabili personaggi, all'interno di uno spazio avulso dalla vita quotidiana
della città sembrano avere una propria dignità esistenziale, non mi sorprenderebbe se un giorno dovessero staccarsi dal muro e incamminarsi alla ricerca dei propri simili.


Guerriero Maya sperduto -Tilf

Questo è quello che mi fa venire in mente questo personaggio colorato dall'espressione triste. Ovviamente, si tratta di una mia valutazione personale che può essere distante anni luce dalle intenzioni dell'autore dell'opera, anche perché non tutti sono coscienti di ciò che esprimono durante le loro trance creative.


Grande cellula pensante


Dettaglio del centro della cellula

Alcuni lavori dei Canemorto


Gattoleonte


Cane mannaro dagli occhi rossi


C'è chi è felice d'andare in ufficio e chi appena si siede alla scrivania diventa aggressivo


Natura vibrante e palazzi diroccati


Paesaggio post-industriale


La rabbia ha i denti quadrati

Cane morto e la bottiglia di vino

Metà uomo metà cane


Sbafe, EmaJones Tilf, CaneMorto


Tracce di perduta umanità


Vietato fumare Nymco
Vietato fumare


Furgone rovesciato


L'angolo in ombra


Volto triste e finestra aperta


Palloncini in fuga


Angelo blu

La chiave simbologia
La chiave e la toppa 1 - Canemorto

Abbiamo già visto una bella opera dei Canemorto dove un uomo allungato per terra sosteneva una chiave con due mani; in quell'occasione non mi ero soffermato a spiegare il significato di questa visione, ma ora che questa simbologia si ripropone in forma più complessa, vale la pena di accennare un'interpretazione.
La chiave è un oggetto importante perché rappresenta una forma di maturità, potere personale ed emancipazione, è attraverso questo strumento che si può accedere a tesori importanti, o anche per mezzo di una chiave si può diventare padroni del proprio destino.


Canemorto
La chiave e la toppa 2 - Canemorto

L'identità del personaggio raffigurato dai Canemorto non è molto chiara, potrebbe essere una specie di uomo-gatto privo di un occhio, ma la presenza di due mammelle non dovrebbe lasciar dubbi, siamo in presenza di una donna, o anche di un uomo che sta cambiando il suo genere sessuale. Tuttavia, non ritengo che l'identità sessuale del soggetto sia un dettaglio importante, il personaggio raffigurato in questa immagine potrebbe essere un uomo, una donna o anche un essere intermedio, ciò che il dipinto ci vuole dire è valido per ogni genere sessuale.
La chiave per poter funzionare necessita ovviamente di una toppa in cui girare, ovvero di una compartecipazione della parte maschile e di quella femminile, di yin e di yang. 
Con l'avvento della maturità fisica le persone si sentono libere di disporre della propria sessualità, ma in realtà ognuno ambisce a trovare la propria anima gemella ed a condividere con la propria compagna o con il proprio compagno anche un'intesa spirituale ed intellettuale.
La dimostrazione che questo sia il messaggio dei Canemorto sta proprio nel modo particolare in cui viene sostenuta la chiave dalla mano del grande personaggio multicolore.
L'anello della chiave è infilato nell'anulare che rappresenta il dito del cuore e del matrimonio, come per dire che solo attraverso un'unione completa si potrà conoscere la vera gioia dell'atto sessuale.

La chiave e la toppa 3 - Canemorto


Nome Noye

Mandala con occhi di Amina


Mandala con donna e piume


Noye con maschera


"La boxe è come la magia di uomini nell'atto di combattere  la magia della volontà, della capacità e del dolore di rischiare il tutto per tutto così che uno possa rispettare se stesso...
Per il resto della sua esistenza! Un po' come scrivere."


"Un corpo maledetto di cui non ci si può liberare, fatto apposta per ricevere dolore."


Caricatura di Zak


Mandala del Lotus - Amina


Rosa gialla di Tenia


Albero samurai, maiale, civetta e scimmietta con bandierina - Tenia

Triple face di Tenia


Make your Future - Carlo72


Zak osserva il suo riad


La sala dei bambini


Ascensore
Tromba d'ascensore protetta da grata


Qua viene mostrato uno dei pericoli di questo sito onirico, un uomo che cercava riparo, una notte è caduto nella tromba dell'ascensore ed è stato poi molto complicato estrarlo per poterlo soccorrere, si è salvato miracolosamente, ma ha avuto il corpo distrutto. 
Vivendo nel nostro mondo è necessario che anima e corpo restino in equilibrio tra loro, danneggiare l'una o l'altro significa avere una vita impossibile, ma questo credo sia chiaro a tutti.


Gargoyle - Noye


Gallina azzurra 1 - Tenia


Uova azzurre e pulcino 2 - Tenia


Pulcino ed omino verde con tuba e margherita blu 3 - Tenia


Omino-bulbo 4 verde


Testa di cane rosso CNN - Afops - Owe


Asterix


Cuore demoniaco ingabbiato da due cani ed un robot - Tenia


Fantasma imprigionato in un muro


Dettaglio del fantasma nel muro


Visione dall'alto di graffiti vari 1


Visione dall'alto di palazzi e graffiti


Cane morto con bottiglia e ibrido umano-canino


Visione di graffiti vari dall'alto 2


Libri finti clandestini nel castello di Zak e zebra pseudoumana


Robot Mano-Mano


Robot E corridoio


"Quando hai davanti un'unica strada non rischi di perderti"


Ele ritrae Zak


4 regole


In questo castello ci sono belle presenze


Skateboarder


Omino con anello al naso e topini -Tenia


Spazi liberi


Tra l'anima e la pelle c'è l'amore - Amina

Difficile spiegare cosa sia esattamente l'amore, questa definizione poetica di Zak è molto appropriata perché i sentimenti sono qualcosa che sembra non appartenere al mondo fisico, ma che sta a metà strada tra corpo e anima.
Ultimamente, ho anche sentito parlare dell'amore come dell'unico tipo di follia accettata socialmente. In un certo senso, nemmeno questa è una definizione sbagliata.


Zak ed il suo mondo immaginario

Come spesso mi succede, vorrei vedere tutto e subito, conoscere tutto quello che si può sapere di un luogo o di una situazione, così percorro velocemente spazi ed itinerari alla scoperta di cosa si può nascondere dietro l'angolo di un muro o tra le pieghe interdimensionali. Forse, nella fretta non ho realizzato fotografie splendide, ma questa esplorazione al Castello di Zak è stata comunque molto proficua perché mi ha fatto vedere molte cose interessanti, in più sono stato accompagnato nel mio percorso da una figura molto premurosa e gentile come Zak, anche se in realtà non ho ben capito se costui sia una figura immaginaria, o una persona fisica.
Mi ha fatto piacere trovare tante opere d'autori che stimo particolarmente, proprio perché capaci di evocare nei loro affreschi una moltitudine di simboli e significati esoterici che risvegliano la mia curiosità iconografica.
Avrei forse potuto approfondire maggiormente il significato nascosto di ogni singolo graffito presente in questa pagina ed in questo blog di Tony Graffio, ma sarebbe stato un'impresa forse troppo pesante per una persona sola che ultimamente ha anche qualche difficoltà a disporre liberamente del proprio tempo.
Finalmente sto riuscendo a trovare un mio equilibrio che mi porti ad esporre i miei pensieri personali partendo dall'osservazione di quello che  mi circonda, sia che si tratti di eventi fisici, sia che si tratti d'eventi che si verificano ai margini del mondo conosciuto e normalmente indagato. Tony Graffio

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5 commenti:

  1. guarda che l'omino seduto sulla testa del ragazzino di tenia è il noto esoterista Aleister Crowley

    http://www.tarocchi-futuro.com/images/Aleister_Crowley_1310.jpg

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  2. Praticamente uguale. Scherzo, grazie per l'informazione. TG

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  3. Ciao, vorrei sapere se basta presentarsi al cospetto del conte per poter effettuare un tour o l'accesso è libero oppure bisogna presentarsi con qualcuno di conosciuto.

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    1. Il Castello di Zakula è un luogo privato, chi ci vive all'interno lo fa con il consenso della proprietà. Una buona mossa sarebbe di cercare di conoscer il Conte e farselo amico, oppure farsi presentare da qualcuno. Ultimamente, il Castello di Zak ha sollevato molta curiosità anche nei mass media, so di proposte che sono arrivate a Zak per farsi intervistare da TV ed altra gente, ma Zak ha rifiutato perché non vuole che si parli troppo di una situazione che per adesso si riesce a gestire bene.
      Ognuno a casa sua fa entrare chi vuole, magari se sei in sintonia con lui e gli sei simpatico, un giretto te lo fa fare. Il Castello di Zak non è un Centro Sociale, né un museo, è un posto particolare, molto vivo, un po' fuori dai soliti schemi perché ci sono persone che si interessano all'arte ed all'amore.

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  4. Affascinante questo posto, sembra enorme !

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