Com'è logico che sia, le mura della prigione si prestano ad essere uno spazio molto utilizzato per esprimere messaggi politici e di protesta. Mi sono soffermato solo su un paio di scritte in via Giovanni Battista Vico, ma prossimamente potrei pensare di fare un giro di perlustrazione completo intorno al pentagramma del perimetro esterno e vedere se si trova qualcos'altro di particolare.
Il carcere non è la soluzione, ma parte del problema
Digos: neanche il fascino della divisa
Come si nota dalle immagini, le scritte vengono spesso cancellate e la vernice bianca usata per censurare i segni precedenti, oggi fanno da base per i nuovi slogan contro carceri e Digos.
Posizione gps: N 45°27'43.619" E 9°10'3.859"
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