Anche oggi Sante Egadi coglie nel segno e con un grafico dalla chiarezza sconcertante ci illustra quali sono le categorie degli artisti più importanti, senza togliere niente a nessuno.
Al primo posto, al vertice della piramide della genialità, troviamo il grande artista, ovvero il vero artista, colui che è in grado di lasciare un segno nella storia umana e di cambiare le sorti del mondo.
Al secondo posto, piuttosto distaccato dalla prima categoria, c'è l'artista di strada, o lo street artist che manifesta le proprie capacità in vari campi, dal disegno, all'intrattenimento delle folle nelle piazze, dall'uso della bomboletta, a quello dei gessetti colorati, o della chitarra.
Questa è un po' la categoria della quale si parla diffusamente in questo blog, anche se non è escluso che ci possano essere grandi artisti anche tra gli street artist.
Già più difficile è descrivere l'artista di città, anche se solitamente è qualcuno la cui fama non esce dai confini della propria città, o al quale si attribuisce una certa competenza, più per demerito dei propri compaesani che per effettivi meriti personali.
L'artista di provincia invece è un modo non proprio benevolo per indicare qualcuno un po' provinciale che ha poche idee, ma confuse e si rifà più a ciò che è già stato fatto che a quello che ha nella propria testa, anche se c'è chi magari lo apprezza proprio per questo fatto.
Tra i paria della società, ovvero tra coloro che millantano, più che creare, s'è creata di recente una nuova categoria di pseudo-artisti, o gente che non ha alcun merito, se non quello di promuovere se stessa immotivatamente: l'artista di Facebook; ove la parola Facebook può anche essere sostituita da MySpace (se qualcuno si ricorda ancora di questo social network totalmente dedicato agli artisti, molto spesso cantanti e musicisti) o Instagram e altro.
Lo schema è semplice, ma molto ben fatto e, cosa quanto mai rara per i tempi in cui stiamo vivendo, descrive una realtà che non può essere contestata, a meno che non si voglia ridiscutere di uno scambio di posizione tra il quarto ed il quinto posto, ma a me sembra che le indicazioni date da Sante Egadi siano già più che corrette.
In questa nostra società dell'effimero, quasi tutti coloro che non vogliono fare i calciatori o le veline ambiscono ad un posto da artista, poco importa di che categoria, perché se è pur vero che per giocare a pallone bisogna correre e saper fare goal, anche il poter diventare velina richiede delle doti abbastanza indispensabili, mentre l'artista, a parole, è un mestiere che possono fare tutti.
Pochi però sono quelli pagati per farlo.
In un mondo di scrittori, ci sarà ancora il tempo per leggere qualcosa?
E in un mondo dove anche le tele hanno un costo non trascurabile, non è più semplice imbrattare i muri?
Mi vien da fare un'ultima riflessione: il vero artista può trovare un suo posto su Facebook? Ripenso ad un mio amico, vero artista totale e mi accorgo che la sua pagina Facebook è orribile, mentre quella di tanti scalzacani è splendida.
Ok, allora, tutto questo ha un senso: ci ritroviamo proprio in un mondo capovolto in cui gli ultimi artisti diventano i primi, ma solo virtualmente.
Per domani Sante Egadi, un artista fuori categoria, che presto avrò il piacere d'incontrare di persona, avrà un'altra verità da divulgare e proporvi su queste pagine.
Se vi vengono in mente delle curiosità da soddisfare che riguardano Sante, mandatemi un'email o un commento, in modo che poi possa girare le vostre domande direttamente a lui e farvi avere le risposte.
Classifica delle categorie degli artisti
Aggiornamento del 2 novembre 2014
Dopo alcune settimane, il diagramma del vero artista è ancora al suo posto.
1 novembre 2014 Ponte degli Artisti, Sante Egadi accanto al suo schema infografico.
NB: Il vero artista a volte lo trovi su Frammenti di Cultura.
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