giovedì 23 ottobre 2014

Moda Pirata nella stanza bruciata

Tempo fa, un giovane stilista americano, Mike Maiello, ha contattato Tony Graffio per trovare il giusto mood e la location ideale per le sue creazioni sartoriali;  i due si sono incontrati ed hanno effettuato vari sopralluoghi. Uno dei posti che più piaceva a Mike era il Castello di Zak, ma quell'ambiente avrebbe in qualche modo avuto un'influenza troppo forte sulle modelle che avrebbero potuto risentire della presenza incombente di figure al confine tra il mondo dei vivi ed il mondo dei morti, dando all'insieme una connotazione troppo lugubre; senza parlare delle trappole mortali presenti un po' ovunque.
Fortunatamente, l'amicizia con il gruppo dei Pirati di Affori s'è rivelata fondamentale per il proseguimento del progetto fotografico che è stato sottoposto alla loro considerazione e ritenuto meritevole di poter essere realizzato presso la loro struttura.

Mary è appena arrivata sul set e propone di realizzare la prima sessione di riprese nella stanza bruciata, questo ambiente pur avendo toni cupi, sembra essere stato disegnato appositamente per creare un forte contrasto d'immagine e far risaltare i colori presenti in primo piano.
La luce del mattino penetrava in questa stanza da una finestra senza vetri o tende che potessero diffondere i raggi luminosi e renderli meno violenti, non c'è stato modo di attenuare il contrasto con pannelli rischiaranti e tutto doveva procedere in maniera molto veloce per evitare che il sole si alzasse troppo, non riuscendo poi ad entrare in quest'ambiente.
Nella fretta generale sono riuscito ad effettuare un paio di scatti in medio formato su pellicola che spero di presentarvi nei prossimi giorni, o mesi...

La stanza bruciata era molto sporca e difficile da utilizzare perché c'erano pezzi di scarto di metallo pesante da spostare che ingombravano il pavimento, Mike interveniva anche come costumista, una giovane fotografa, Sabrina, mi aiutava come assistente per schiarire le ombre con un pannello e nei vari spostamenti.


Mary è una bella ragazza brasiliana che come molti Pirati opera in campo artistico e acrobatico, mi è piaciuto molto il suo entusiasmo e la sua naturalezza, ottimo anche il contrasto cromatico prodotto dai suoi capelli azzurri poiché i modelli di Mike avevano tonalità piuttosto neutre.

Qualche momento di concentrazione è sempre necessario per capire cosa ricercano fotografo e stilista.


Dopo una mezz'oretta un po' tutti iniziavamo a muoverci con più sicurezza sul set, questi scatti tra lo stipite della porta sono i miei preferiti della giornata.


Sono stato molto contento d'aver potuto contribuire con la mia esperienza ad un lavoro collettivo che credo abbia soddisfatto tutti, in quanto ognuno ha portato la sua personalità e capacità creativa ad un servizio senza fini di lucro, per la gioia di rendere più credibile ed attraente una linea di moda in cerca di estimatori che possano dare a Mike la possibilità di crescere professionalmente.


Molto spesso, quando manca un budget ed il tempo necessario a poter fare il meglio, bisogna adattarsi alla luce presente in natura, senza poter fare grossi interventi correttivi. Consentire alla ragazza di stare appoggiata al muro, mi ha aiutato a scattare con un tempo lungo e sfruttare meglio la diffusione della luce in questo ambiente chiuso.

Per oggi basta, nei prossimi giorni vi proporrò la seconda parte di questa sessione di scatti ambientata nell'ex spazio Pirata di Affori, sgomberato durante l'estate. 
Fine della prima parte. Tony Graffio

Clicca qui per guardare la seconda parte.

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