venerdì 8 marzo 2019

No Tampon Tax a Milano (No Iva)

Oggi parliamo di...
Tasse. O meglio, di imposte.
Non starò a ricordarvi la differenza tra tasse e imposte, ma mi sento di affermare che se il cittadino medio si lamenta del fatto che al pagamento delle tasse non corrisponde un servizio adeguato, specialmente in certi settori, a maggior ragione c'è da dire che il pagamento delle imposte non ha alcun senso.
L'Iva al 22% è decisamente un'imposta stratosferica che tutti gli italiani odiano profondamente e che in certi casi raggiunge un completo nonsense. Pagare per acquistare è veramente un paradosso che in un'epoca di crisi dovrebbe essere totalmente rivisto.
Frammenti di Cultura è sempre uno spazio d'informazione e documentazione indipendente che presta attenzione a quello che accade per le strade di Milano; quando Tony Graffio si è imbattuto in un enorme cilindro bianco dalla semi-cupola sporca di  rosso si è subito chiesto che cosa avesse davanti agli occhi.
Da lontano, la prima impressione ricevuta era un po' diversa dal contenuto espresso nella protesta contro la Tampon Tax, ma poi tutto s'è chiarito.


No Iva , no tampon tax
 Super Tampax contro l'Iva al 22%

Quando la protesta diventa arte di strada.
Più efficace di un graffito, più diretto di uno striscione portato in manifestazione, il Tampax gigante esposto fuori da un portone di una via milanese a ridosso dei Caselli di Porta, fa la sua bella figura ed esprime pienamente la dimensione della protesta.

No Tampon Tax a Milano
Due passanti osservano con attenzione il Tampax gigante contro la Tampon Tax.


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