martedì 8 luglio 2014

Toy di fronte alla piena del Seveso

Oggi a Milano, in zona Niguarda, ed all'Isola abbiamo assistito all'esondazione del fiume Seveso ed a breve, più a Nord è attesa anche l'esondazione del fiume Lambro.
Io ho personalmente potuto vedere un evento eccezionale in cui una grande quantità d'acqua s'è riversata dal cielo ed, in seguito, dai corsi d'acqua, nelle strade di queste zone. 
Tutto questo disastro accadeva mentre nel centro storico, chiuso al traffico, si svolgeva un incontro con i ministri degli affari interni dei paesi della Unione Europea, nell'ambito delle iniziative prese dall'Italia come paese a guida del parlamento europeo.
I danni sono molto ingenti, cantine, garage, laboratori allagati e pieni di fango uscito dalle fogne, per non parlare della chiusura della linea 5 della Metropolitana e le difficoltà per gli spostamenti a piedi o con altri mezzi. Un gestore di una tavola calda mi ha raccontato d'aver dormito in macchina perché era stato sorpreso a notte fonda dall'alluvione che non gli consentiva di raggiungere casa.
Idrovore che pompavano acqua in continuazione per liberare vani caldaie, e seminterrati. In un condominio era stata da poco sostituita la caldaia per un costo di 56.000 euro, spesa che dovrà essere ripetuta a breve, ma questo è solo una delle moltissime situazione di disagio e di pesanti perdite economiche che si sono registrate a Milano, una città che un tempo era il motore industriale, commerciale e morale d'Italia.
Fortunatamente, il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia s'è prontamente offerto di risarcire tutti i danni causati dall'esondazione.
Una ragazza cinese era incredula di ciò che ha dovuto affrontare e mi ha confessato che non si sarebbe mai aspettata di dover fronteggiare un'emergenza del genere in una città europea come Milano.
Proprio oggi, in via Cola Montano, su un grande bidone della spazzatura del Comune ho notato una figura somigliante al Sindaco con un lungo naso da pinocchietto: che sia un cattivo auspicio alle promesse pronunciate da Pisapia?
Speriamo di no, certo che quando ci si trova davanti ad una tale sincronia di eventi è difficile non mettere insieme le cose...

Giuliamo Pisapia bugiardo e taglieggiatore del cittadino
Toy, il burattino antropomorfo con le sembianze da Sindaco è un po' spaventato per aver visto arrivare l'ondata record della piena del Seveso in data 8 luglio 2014

Non so chi sia l'autore di quest'opera che non ho visto da altre parti e non so nemmeno cosa abbia spinto l'autore a dare questa interpretazione piuttosto critica di un uomo che sembra il Sindaco di Milano, vale però la pena di registrare i fatti e le parole di oggi per vedere se in futuro ci sarà davvero un valido intervento del Comune per rimborsare i danni causati ai cittadini, a seguito di una gestione poco precisa delle acque che scorrono nel sottosuolo e delle barriere che ne dovrebbero regolare il flusso.
La cosa strana è che il problema è conosciuto da tantissimi anni, almeno 60, però la situazione non riesce ad essere arginata o risolta, infatti oggi c'è stato un allegamento record che ha portato l'acqua fin dove non era mai arrivata prima.
Ci dobbiamo davvero preoccupare?


PISAPIA E' UN GENIO (del male)
Aggiornamento del 21 luglio 2012

Non ci sono limiti al peggio, non bastava l'esondazione dell'8 luglio 2014, che comunque è stata sicuramente aggravata dall'incompetenza di qualcuno, poiché non si era mai visto un livello delle acque tanto elevato, specie dopo che i lavori della linea lilla della Metro 5 sono stati completati...

Si sa, i problemi si possono risolvere solo in un modo, ovvero aggiungendone di nuovi e aumentando la tangente che il cittadino deve versare a stato, regioni, province, comuni, e chi più ne ha più ne metta. 
Forse, chi gestisce la res pubblica pensa che creando nuovi problemi si possono meglio dimenticare quelli vecchi. Differenziare le preoccupazioni è certo una bella strategia politica. Ormai, si vive quasi esclusivamente per bersi tutte le panzane che ti propinano e per compiacere l'amministratore di turno che, un giorno s'inventa la promessa di rimborsarti i danni che ti ha causato (sperando che non si comporti allo stesso modo di quando promise di pagare le multe per le affissioni elettorali abusive), mentre qualche giorno dopo, quando stai per lasciare la città per goderti nemmeno una settimana di vacanza all'anno, un po' di nascosto, come fanno  certi ragazzini un po' discoli, ti dipinge le strisce blu per la strada.
Magari hai il box allagato, o pieno di fango e non sai dove mettere l'automobile? Meglio, così sei obbligato a lasciarla per strada e pagare il parcheggio al Comune. 
Che mossa! Quando si dice che i nostri politici perdono tempo, certo non si pensa alla Giunta milanese che sa bene come muoversi quando tu sei con la cacca fino alle orecchie. Il Sindaco, o chi per lui, quando c'è da aprire chiuse o tombini che potrebbero ridurre la portata delle acque a Milano, forse, si fanno un bel pisolone, ma di certo costoro non dormono quando c'è da importi la gabella che ti dà il colpo di grazia! 
Altro che rimborsi! Questo sì che è tempismo!
Oltre il disastro ambientale, i danni economici, fin'ora stimati in circa 47 milioni di euro. 
La tua casa, il tuo garage, il tuo seminterrato non li vuole più nessuno?
Chi vorrebbe comprarsi un appartamento (o affittarlo) in una zona dove quando meno te l'aspetti c'è l'acqua alta e non bastano nemmeno gli stivaloni da pescatore per andare a passeggio?
Per non parlare della tua automobile.
Da non credere!
Possibile che chi prima ti dice che ti rimborserà i danni subiti, poi infierisca in questo modo subdolo? Ma siamo uomini o sciacalli?

Ah non credete a Tony Graffio?
Va bene allora guardate le sue fotografie e ditemi cosa vedete.


Divieto di sosta in via Airolo, nuove strisce blu dopo l'esondazione

Lavori per conto ATM

Non mi risulta che ci sia stato nessuno che abbia spiegato le cause che hanno portato ad un'esondazione da record, però qualcosa di strano è sicuramente accaduto, o un errore madornale del quale tutti i responsabili giustamente si vergognano (mai abbastanza), ma poco importa tanto i colpevoli restano sempre impuniti, oppure una progettazione sbagliata di qualcosa che ha a che vedere con la linea 5 della metropolitana.
Se davvero dovesse esserci una responsabilità di ATM per quanto accaduto, trovo geniale che sia la stessa ditta municipalizzata che poi imponga il pagamento orario per parcheggiare in un luogo dove lasciar la macchina può significare doverla poi gettare via per la melma che ti entra nell'abitacolo, nella scocca e negli ingranaggi del motore.


Dopo due settimane dall'alluvione la strada fa ancora schifo, però adesso se vuoi farti rovinare la macchina devi anche pagare

Sia ben chiaro che Tony Graffio non ha nulla di personale contro questa Giunta, il Sindaco, l'opposizione o la Giunta precedente, questo non è un discorso fazioso, ma un ragionamento che è impossibile non fare in un mondo normale, peccato però che chi decida azioni di questo tipo non possa essere considerata una persona normale...



Chiudiamo in bellezza

A due settimane di distanza dall'alluvione, ci sono ancora oggetti rovinati di vario tipo che escono dalle cantine e dai garage per essere depositati sui marciapiedi, in attesa che il servizio di rimozione dei rifiuti dell'Amsa passi a ritirarli.

Quando cammini, vai in bicicletta e specialmente se  passi di qui in moto, ma basta anche una bava di vento, ti entrano negli occhi e un po' dappertutto quelle simpatiche polveri che prima di depositarsi secche sulla strada erano uscite dalle fogne sotto forma di melma.
Che belle le polveri di melma in estate, hanno un aroma inconfondibile, non c'è nemmeno bisogno d'andare in qualche porto, vicino a qualche scarico di liquami e ti senti già al mare. Senza nemmeno spendere per andare in vacanza! Che pacchia!
Hai il box inutilizzabile? Hai buttato tutto quello che avevi in cantina? Nessuno affitterà più il tuo laboratorio seminterrato?
Non pensarci, chiudi gli occhi, fai un bel respiro e vedrai che ti passa tutto.
Ricordati però di pagare il parcheggio, perché altrimenti da domani ti faranno anche la multa.

Le fotografie del 21 luglio sono state effettuate con una Pentax Q


Aggiornamento del 13 novembre 2014

Non si può più andare avanti con le promesse da marinaio, mentre la città affonda.
Guardate che bel video, ci sono anche i disegni del tunnel della Stazione Garibaldi.

Aggiornamento del 15 novembre 2014

E ci risiamo, 2 esondazioni in 3 giorni, non ho nemmeno voglia di fare le fotografie di questo disastro. Intanto le grandi menti che gestiscono il territorio a livello politico ed imprenditoriale a cosa pensano? Vogliono spendere più di 30 milioni di euro per costruire l'albero della vita, simbolo di Expo 2015.
Penso che a breve Tony Graffio tratterà questo argomento.

Secondo aggiornamento del 15 novembre 2014

Non ho saputo resistere e sono andato a vedere la situazione dal vivo in piazzale Lagosta.
Non ho mai visto l'acqua a questi livelli fino da queste parti. Poiché non avevo voglia di trovarmi in situazioni spiacevoli, ho cambiato strada e me ne sono andato.


Ore 17.03

Ore 17.03

Non è pensabile che ad ogni temporale estivo e ad ogni pioggia un po' sostenuta Milano si debba trovare in queste condizioni.

I governanti globali ci hanno detto fino alla nausea che non esiste il cambiamento climatico, è tutto normale, ebbene, i sindaci, i presidenti delle regioni e tutti i politici che non sono in grado d'affrontare e risolvere i problemi dei cittadini, se ne devono andare e non farsi più vedere perché gli incapaci non devono occuparsi di alcun che.
Quello che sta accadendo in questo paese ed in questa città è l'esempio lampante che le ciance servono solo ad innervosire la gente e prenderle in giro, non a risolvere i problemi gravi ed urgenti.
I cittadini sono anch'essi responsabili di quello che sta succedendo perché devono smettere di mettersi le fette di salame sugli occhi e delegare a gestire i beni comuni solo gentaglia che sa arraffare a discapito del benessere generale. 
Autogestione.
O dobbiamo andare avanti così? 
E' interessante vedere come l'elegantissima zona Isola non sia esente da problemi, prima è stata demolita per essere ricostruita con modernissimi grattacieli che svettano in mezzo ad un grande lago urbano.
Io anche se avessi miliardi da euro da buttar via, sicuramente non mi comprerei un appartamento, o un ufficio in questi palazzi, e voi? 
Oppure, ancora una volta, a parole, Mr. Giocattolo rimborserà tutti? T.G.

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