martedì 21 maggio 2013

Via Bramante

Via Bramante
HDR

Cinesi su porte di legno

Il catenaccio

Dietro il catenaccio
HDR

No justice no peace

Verità per Stefano Cucchi

Due parole per Stefano Cucchi: il suo caso ed il conseguente insabbiamento della verità da parte di tutte le autorità istituzionali è l'esempio di come l'Italia non possa essere annoverata tra le nazioni civili e di come in questo paese esistano delle forze antidemocratiche alle quali è stata data licenza di uccidere e di compiere qualsiasi tipo di porcheria contro i cittadini. E' evidente che tra chi ha il permesso di esercitare violenza e dare la morte senza essere punito esistono elementi che si comportano in questo modo per puro divertimento e disprezzo dei valori umani e civili. La verità è sotto gli occhi di tutti,   non c'è bisogno che venga certificata nelle aule dei tribunali da chi rappresenta solo il diritto del più forte e schiaccia i deboli. Il silenzio, di fronte a questi abusi, è una colpa molto grave che accelera i tempi di un'inarrestabile processo di decadenza che porterà presto il mondo ad una terribile fine.
E' significativo e di buon auspicio che di fianco a queste scritte che chiedono una società più giusta compaia un'altro motto (visibile sopra la firma dei Corsari di Milano) che recita così: <La nostra memoria è un muro mai grigio>

Alien

Fagiolo

Fagiolo e parigine

Microfono

Mario Monti ti odia



Nessun commento:

Posta un commento