lunedì 12 maggio 2014

Expo 2015

Il mondo funziona all'incontrario, ma non sono in molti ad accorgersene.
Queste scritte contro l'Esposizione Universale del 2015, prevista a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre del prossimo anno sono presenti in zona Navigli-Corso San Gottardo già da parecchi mesi e ci mettono in guardia, in modo telegrafico, ma chiaro, sul fatto che questa manifestazione porterà ricchezza a pochi eletti (che probabilmente hanno già incassato la loro parte) e soltanto spese e seccature alla maggior parte delle persone che incroceranno questo evento che potrebbe portare ad un aumento del traffico e dei costi di chi vive abitualmente in città.
Gli eventi giudiziari di questi giorni che ricalcano una lunga serie di episodi analoghi già verificatisi, non fanno che confermare il fatto che in un momento difficile per l'economia italiana, la costruzione e la gestione di una fiera molto particolare, per durata e partecipazione, che cade sotto i riflettori degli eventi internazionali ogni 5 anni circa, che richiede forti interventi economici per la costruzione di infrastrutture, eventi ed attività di contorno, viene vista soprattutto da imprenditori e politici come una ghiotta occasione per metter le mani su molto denaro pubblico.

1,3 miliardi spesi X Expo 12 milioni per uscirne!

Credo che le cifre in ballo siano molto superiori a quelle indicate da questo stencil, forse questi numeri si riferivano alla richiesta di un primo stanziamento che è stato bruciato molto velocemente da chi si è occupato di preparare questo evento indimenticabile.

Non pagheremo il vostro Expo 2015

E' vero che la spesa dei cosiddetti "grandi eventi" che dovrebbero portare visibilità e prestigio al paese organizzatore ricade sempre sulla gente che lavora e che paga le tasse, è stato così per chi ha organizzato Giochi Olimpici faraonici, vedi Grecia e tanti altri, per il Brasile che, nonostante la grande passione popolare per il gioco del calcio, si sta ribellando ad un sistema che sta portando denaro ad una classe dirigenziale/imprenditoriale privilegiata già ultra-ricca, mentre sta diventando economicamente insostenibile per la stragrande maggioranza della gente normale.

Diverso sfondo

Ovviamente, chi dirige le masse ha a sua disposizione mezzi di comunicazione molto potenti in grado di convincere della bontà di queste iniziative i poveri cittadini che, a fronte d promesse quasi mai mantenute, sono perfino felici di accollarsi i costi di queste operazioni speculative e finiscono perfino per essere grati ai potenti di poter dare un impiego sottopagato di qualche settimana ai propri figli che, se va bene, si vedranno inseriti a livello esecutivo in qualche struttura ricettiva dell'apparato.
I muri parlano e spesso dicono il vero.

I Vostri profitti sono la nostra precarietà

Personalmente, una cosa che non mi è piaciuta e che mi ha fatto molto riflettere è accaduta il 31 marzo del 2008 quando, dopo la votazione che ha assegnato Expo 2015 a Milano, sono stati presi dei bambini milanesi per festeggiare qualcosa che non sapevano neppure cosa fosse e che cosa potesse significare per loro. L'utilizzo dei bambini per dimostrare gioia popolare è una mossa molto subdola e scorretta che tenta di accattivarsi le simpatie di persone che evidentemente accettano tutto quello che gli viene propinato da chi vuol inserire pensieri preconfezionati nelle loro menti e distruggere il senso critico di chi ha la fortuna di avere in minima parte qualche tipo d facoltà intellettuale.

Expo 2015 nuoce al mio territorio

Vogliamo parlare delle scelte di riorganizzare le vie d'acqua sul territorio contrariamente alla volontà dei residenti?
Magicamente, con l'arresto di chi voleva portare avanti questo progetto si sono capite tante cose.

EXPO = DEBITO

L'Expo 2015 costerà moltissimo e non si sa bene che cosa ci lascerà, ma siamo proprio sicuri che riusciranno a farlo? 
Io credo che assisteremo ad una manifestazione molto ridimensionata che non sarà poi così interessante, né portatrice di benessere come ci vorrebbero convincere che potrebbe essere. 
Mi sembra un grande spreco preparare  centinaia di padiglioni e tutto il resto per una città che poi non saprà bene cosa farsene, quando si sarebbe potuto pensare un po' meglio a costruire qualcosa di utile a tutti, non solo per i sei mesi dell'esposizione.
La stessa fiera di Milano, portata a Rho nel 2005, costruita in fretta e furia su una superficie di più di 350.000 metri quadri, già a distanza di pochi anni si era rivelata una cattedrale nel deserto, sottoutilizzata e un po' decadente. Anche durante i periodi delle fiere i parcheggi restano parzialmente deserti e perfino per le fiere più importanti i numeri dei visitatori non sono così grandi.
Mi pare che si pensi a costruire le scatole come prima cosa, mentre il riempirle sia solo un modo per giustificare la loro presenza. Il progetto generale dovrebbe essere più chiaro e più dettagliato; esiste l'esigenza di organizzare un evento per un'effettiva necessità? O l'evento è solo un pretesto per cementificare aree della città? 
Io non ho mai visto utilizzare tutto lo spazio della Fiera di Rho, mentre a Milano nei periodi migliori, la Fiera Campionaria occupava tutta la superficie a lei destinata.
Tutto quello che ci rimane della prima Esposizione Universale milanese del 1906 è l'Acquario civico, una struttura molto bella che pur essendo stata chiusa per molti anni arricchisce le strutture pubbliche utilizzate dai cittadini per il loro svago e la loro voglia di conoscere la biologia; speriamo che anche Expo 2015 lasci alla città qualcosa di bello e prezioso per la cultura ed il benessere dei suoi cittadini. Tony Graffio

Fotocamera: Fujifilm X100S

Aggiornamento 26.05.2014


Reddito per tutti Expo per nessuno
(Pentax K-01)

Aggiornamento del 2 novembre 2014

Exponesi Sfiga

I cartellini di Carlo Cecaro sono preparati senza scritte aggiuntive, ma in questo ed in moltissimi altri casi, è l'artista stesso a scrivere ciò che compare nella parte sottostante al riquadro nero.
Per chi volesse aggiungere le sue proposte indicando ciò che Milano potrà esporre dal 1° maggio 2014, lascio, come sempre, libero accesso ai commenti.

Aggiornamento del 12 novembre 2014
Se ben ricordo, qui eravamo in Foro Buonaparte.

Liberati da Expo - Elaborazione cromatica TG

Aggiornamento del 7 marzo 2015
Su un palo in Piazza Macciachini.

Mafia a Milano

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